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La prima cosa che ci è accaduta al momento del lancio di Tennis On-Court è stato un duro incidente. Ancor prima di vedere il menu principale, eravamo nella schermata di segnalazione degli errori. Il gioco si sarebbe bloccato solo un altro paio di volte, ma è stato un inizio preoccupante.
Peggio ancora degli arresti anomali è un fastidioso bug in cui, se colpisci la pallina da tennis Appena con l’angolazione giusta, colpirà la rete e cadrà sotto il campo, ma il gioco non finirà, bloccando l’intera partita. Questo problema è così diffuso che circa la metà dei tornei a cui abbiamo provato a giocare hanno dovuto essere abbandonati prima di poter essere completati.
Per aggiungere ulteriore sale alla ferita, il gameplay è davvero divertente. Il rilevamento dei colpi e il tracciamento sia della palla che della racchetta sono eccezionali e aiutano l’intera esperienza. Anche i pochi campi che puoi utilizzare sono ben renderizzati e offrono diversi schemi di colori e tipi di superficie. Mentre giochi, noterai come la palla si muove in modo diverso in base alla superficie (ad esempio, erba o terra battuta) e sarai in grado di tenerne conto. Anche l’intelligenza artificiale è perfettamente in grado di tenere il passo con te, adattando le velocità e i tempi che adotti. Rende davvero magico il raggiungimento di uno stato di flusso durante un tiro al volo.
Dal punto di vista della presentazione, mentre i campi sembrano belli, i modelli dei personaggi sembrano decisamente demoniaci. Raramente si emozionano e, quando lo fanno, è sconcertante fino all’estremo. Anche solo aggiungere un’animazione per lampeggiare aiuterebbe un po’. Manca anche la folla. Le tribune sono piene di sprite, ma si muovono o reagiscono a malapena a qualsiasi cosa e fanno rumore solo tra un punto e l’altro. Certo, è bene rispettare i giocatori in campo, ma durante le volèe le cose possono diventare stranamente silenziose.
Questo descrive il gioco nel suo insieme, davvero. Un dare e avere in cui un elemento del gioco è molto divertente, ma un altro è rotto o non lucidato. Ciò che ti rimane è un gioco con un nucleo super divertente che sfortunatamente è troppo rotto per dedicarci una quantità significativa di tempo.
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