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OPINIONE: Il rilascio da parte di Apple della gamma iPhone 15 Pro è stato accolto calorosamente non solo per il telaio in titanio aggiornato e l’introduzione di USB-C, ma anche per il chipset che lo alimenta. Quel chipset, l’A17 Pro, potrebbe esserlo IL chiave per i giochi AAA di fascia alta su un Mac: qualcosa che Apple non è mai riuscita a ottenere.
Il chipset Apple A17 Pro è il chipset mobile più potente che l’azienda abbia prodotto fino ad oggi. La caratteristica principale è che è costruito su un nuovo processo a 3 nm che si traduce in un aumento delle prestazioni davvero epocale, consentendo ad Apple di inserire l’incredibile cifra di 19 miliardi di transistor nel processore: un aumento di 3 miliardi rispetto all’A16 Bionic dell’iPhone 15 standard.
Più specificamente, sfoggia una CPU a 6 core e una nuova GPU a 6 core che, secondo Apple, vanta un aumento del 20% delle prestazioni di picco. Anche se queste affermazioni sono difficili da verificare, abbiamo riscontrato che sia l’iPhone 15 Pro che l’iPhone 15 Pro Max sono bestie assolute nei test benchmark, battendo in qualche modo gli equivalenti Android di fascia alta sia nel reparto CPU che in quello GPU.

Ciò solleva quindi la domanda: qual è lo scopo di tutto quel potere? Non è che esistano giochi e app progettati per sfruttare prestazioni così elevate in quanto sarebbero limitati solo ai due iPhone di fascia alta. Beh, non ancora comunque.
Vedete, oltre ad annunciare l’iPhone 15 Pro durante un evento all’inizio di settembre, Apple ha confermato che diversi giochi AAA – tra cui Resident Evil 4, Resident Evil Village, Assassin’s Creed Mirage e Death Stranding – arriveranno sull’App Store a i prossimi mesi. Questi saranno disponibili esclusivamente su iPhone 15 Pro e Pro Max dal lato iPhone, richiedendo tutta la potenza di cui dispone l’A17 Pro per alimentare le esperienze.
Ma cosa c’entra questo con il gaming su Mac? Considerando che Apple ha una collezione così ampia di enormi giochi di terze parti disponibili per iPhone, non è mai riuscita a crackare giochi di fascia alta su un Mac, almeno nella stessa scala di Windows. Certo, alcuni giochi sono disponibili per Mac, ma di solito arrivano mesi, se non anni, dopo il rilascio.
Ci sono stati diversi ostacoli per i giochi su Mac. In primo luogo, gli sviluppatori sembrano non pensare che ci sia un incentivo sufficiente per ottimizzare il supporto dei giochi per macOS o Apple Silicon, con la stragrande maggioranza della base di utenti che difficilmente spenderà molto in giochi AAA: la maggior parte delle persone interessate ai giochi comprerebbe semplicemente una macchina Windows. Invece. I Mac sono certamente popolari, ma secondo Statista, i Mac rappresentano solo il 13,3% di tutte le vendite di PC negli Stati Uniti. E non vi è alcuna garanzia che tutti questi utenti desiderino un Mac per giocare.
È possibile che l’iPhone possa risolvere questo problema. L’iPhone è incredibilmente popolare, con Statista che afferma che l’iPhone rappresentava quasi il 49% di tutti gli utenti di smartphone negli Stati Uniti nel 2021. Rendendo i giochi disponibili sia su iPhone che su Mac, aumenterebbe sostanzialmente la base di utenti di potenziali giocatori che utilizzano Apple Silicio a tal punto che potrebbe improvvisamente diventare più conveniente per gli sviluppatori di giochi investire in un porto.
In effetti, Capcom ha già confermato che Resident Evil 4 Remake sarà effettivamente disponibile su Mac, insieme a qualsiasi iPad con tecnologia M1 o successivo, e la stessa storia vale anche per Death Stranding.
A seconda di quanto bene verranno accolte queste versioni iniziali dei giochi AAA su iPhone, potremmo vedere più sviluppatori che includono sia iPhone che Mac come piattaforme chiave per i giochi AAA al momento del rilascio.

Ciò non sarebbe stato possibile quando il Mac utilizzava chip Intel. Con il passaggio al silicio della serie M di Apple, i nuovi Mac non solo sono molto più potenti ed efficienti dal punto di vista energetico rispetto alle loro controparti basate su Intel, ma vantano anche compatibilità con le app per iPhone e iPad grazie ai chipset delle serie M e A che utilizzano il chipset Apple. stessa architettura sottostante.
Ciò significa che qualsiasi Mac della serie M può teoricamente eseguire qualsiasi app per iPhone o iPad su Mac, e Apple in passato ha affermato che è semplice come fare clic su un singolo pulsante per consentire agli sviluppatori di rendere le loro app disponibili sia su iPhone che su Mac. Apparentemente questo è lo stesso caso anche per i giochi.
Questa è una prospettiva entusiasmante che potrebbe vedere anche opzioni leggere come il MacBook Air M1 trasformarsi in una potenza di gioco leggera raramente vista sul lato Windows.
Naturalmente, per ora si tratta solo di speculazioni ed è possibile che, con tali esperienze AAA, ci sia molto di più che semplicemente premere un pulsante per renderle disponibili per macOS, ma lo scopriremo con certezza nei prossimi mesi come promesso. i titoli si fanno lentamente strada verso l’App Store.
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