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L’inclusività è qualcosa che molte aziende hanno iniziato a integrare nei propri prodotti per invitare più utenti. Bungie ha fatto questo tentativo su X (Twitter), ma invece gli sviluppatori hanno subito una reazione negativa per aver utilizzato un termine molto disprezzato nella comunità ispanica mentre promuovevano Destiny 2.
Fan di POC offesi dall’uso della parola “Latinx” da parte di Bungie
Bungie ha lanciato ufficialmente Latin@Bungie, un gruppo di risorse per i dipendenti che aiuta gli sviluppatori ad ottenere prospettive e opinioni diverse per promuovere l’inclusività. Nel post X che annunciava l’iniziativa IDEA, la società includeva “Latinx”. L’apparizione di questa parola ha suscitato la comunità latina, criticando Bungie per la scelta delle parole.
In un’ondata di risposte, gli utenti di X hanno espresso apertamente il loro disgusto per l’uso della parola. “Latinx” è stato introdotto solo di recente come termine neutro rispetto al genere per la comunità ispanica. Tuttavia, la maggior parte dei POC non ne tollera l’utilizzo e lo trova offensivo.
La maggior parte delle risposte sono state principalmente negative, e molti hanno sottolineato che preferirebbero invece essere definiti Latino, Latina o Latine. Sfortunatamente Bungie non ha gestito la situazione in modo adeguato. Molte risposte negative al thread sono state nascoste dall’autore, cosa che molti utenti hanno sottolineato. Il tentativo dell’azienda di seppellire le critiche è fallito poiché sempre più persone si sono fatte avanti per esprimere le proprie frustrazioni.
L’impatto di questo disastro pubblicitario sulle vendite dei prodotti Bungie come Destiny 2 è ancora in fase di definizione. Il post ha allontanato alcuni potenziali clienti dalla comunità ispanica e la società non ha ancora fatto alcuna mossa per affrontare la situazione oltre a nascondere le risposte.
L’uso di “Latinx” non è ampiamente accettato
Il termine “Latinx” è stato creato da accademici e attivisti per creare una rappresentazione inclusiva di genere per tutti gli ispanici. La maggior parte delle parole in spagnolo hanno un genere, quindi alcune persone hanno deciso che un’altra parola può denotare coloro che sono non binari o genderfluid. Anche se questo è stato fatto con buone intenzioni, molti nella comunità hanno trovato il termine degradante e offensivo.
Ci sono diversi motivi per cui molti ispanici non amano il termine. Essendo una lingua fortemente caratterizzata dal genere, l’aggiunta di lettere alle parole può indicare su cosa cadono. Tuttavia, il suffisso “-x” non è considerato neutro rispetto al genere in spagnolo, il che vanifica lo scopo per cui “Latinx” è stato creato in primo luogo.
Uno dei motivi principali per cui gli ispanici evitano il termine è perché è stato loro imposto. Latinx è stato creato da accademici e attivisti che non facevano parte della comunità latina. L’improvvisa introduzione della parola senza consultazione non gli piacque bene. Gli ispanici vedono la mancanza di consenso come un modo per togliere loro il controllo della lingua.
Molti hanno anche sottolineato che i latini e i latini sono già inclusivi, poiché possono essere utilizzati per vari generi. Inoltre esiste già il termine “latino”, che è più accettato. La creazione di Latinx è considerata non necessaria.
Inclusività nel gioco
Molte società di gioco hanno intensificato gli sforzi per essere più inclusivi nei loro prodotti. Anche se vogliono principalmente espandere il proprio mercato, l’obiettivo è creare giochi che siano più accessibili a tutti e abbiano spazi più sicuri. Le aziende hanno utilizzato temi e personaggi inclusivi che consentiranno ai POC e ai generi non conformi di immergersi.
L’inclusività è essenziale perché consente a tutti di accedere e godere dei vantaggi del gioco. Questi temi servono anche come strumenti educativi che possono insegnare ai giocatori argomenti che di solito non apprendono a scuola o nei circoli sociali. L’aspetto più importante dell’inclusione è promuovere l’accettazione e la diversità, che possono migliorare le relazioni sociali.
Sebbene le aziende siano incoraggiate a praticare l’inclusività, dovrebbero farlo in modo appropriato. Gli sviluppatori dovrebbero contattare le proprie comunità, poiché i loro sforzi potrebbero essere controproducenti. L’ultimo tentativo di Bungie è un ottimo esempio di azioni ben intenzionate andate male. Inoltre, le loro decisioni di raddoppiare e nascondere le critiche negative dovrebbero essere evitate, poiché le aziende dovrebbero essere ricettive e responsabili.
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