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La maggior parte dei produttori di smartphone acquista il chip da un’altra azienda, con Qualcomm e MediaTek due delle opzioni più popolari. Ma Apple e Google progettano invece i propri processori, consentendo loro un maggiore controllo sui nuovi telefoni iPhone e Pixel.
Google Tensor G3 è l’ultimo chip prodotto da Google per i telefoni Pixel, che debutta all’interno di Pixel 8 e Pixel 8 Pro. Mentre l’Apple A17 Pro alimenta i nuovi iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max.
È bello vedere entrambi i produttori di telefoni spingere le prestazioni a nuovi livelli lanciando nuovi processori, ma qual è il chip migliore? Abbiamo approfondito le specifiche per determinare le differenze principali tra questi processori.
Apple A17 Pro si basa su un nodo da 3 nm
Vi siete mai chiesti come fanno i processori a diventare ogni anno più potenti? Ci sono molti fattori da considerare, ma uno dei fattori chiave è che i produttori di chip sono in grado di ridurre le dimensioni del nodo, consentendo loro di adattarsi a più transistor. Le prestazioni generalmente migliorano quando si aumenta il numero di transistor su un processore, quindi c’è un incentivo a rendere il nodo del processo il più piccolo possibile.
Apple è riuscita a produrre un minuscolo nodo di processo da 3 nm per l’Apple A17 Pro, consentendogli di inserire ben 19 miliardi di transistor sul die.
Google non ha confermato quanti transistor siano presenti sul chip Tensor G3 e ha anche taciuto sulle dimensioni del suo nodo di processo. Ma molti rapporti indicano che Google utilizza un nodo di processo a 4 nm. Se accurato, ciò significa che Google non può eguagliare del tutto Apple e questo probabilmente avrà un impatto sulle prestazioni.
Google Tensor G3 ha una CPU a 9 core
Google non ha fornito dettagli specifici sul numero di core del Tensor G3, ma un rapporto dell’Autorità Android indica che Apple ha optato per un layout a 9 core.
Dato che Apple utilizza una CPU a 6 core per l’A17 Pro, si può presumere che il chip di Google abbia un vantaggio in questo caso, ma è importante ricordare che non tutti i core sono uguali. Apple utilizza 2 core ad alte prestazioni che funzionano a 3,78 GHz, nonché 4 core ad alta efficienza energetica che funzionano a 2,11 GHz.
Per quanto riguarda Google, il Tensor G3 apparentemente è composto da un big core (3Ghz), 4x mid core (2,35 Ghz) e 4x little core (2,15 Ghz). Come puoi vedere, Google potrebbe avere più core, ma Apple è in grado di raggiungere una velocità di frequenza di picco più elevata grazie ai core più potenti.

Apple A17 Pro è abbastanza potente per i giochi di livello console
Quando Apple annunciò per la prima volta l’A17 Pro, confermò che era abbastanza potente per giocare a giochi come Assassin’s Creed Mirage, Resident Evil 4 e Death Stranding. Finora questi giochi erano troppo faticosi per qualsiasi smartphone e quindi potevano essere giocati solo in movimento tramite una connessione al cloud. Questo dimostra quanta potenza racchiude l’A17 Pro e quanto è avanti rispetto ad altri chip per smartphone.
Google non ha menzionato i giochi di livello console durante il lancio di Google Pixel 8, quindi prevediamo che non sarà abbastanza potente da supportare tali giochi. In effetti, i chip Pixel non sono mai stati conosciuti per le alte prestazioni e spesso hanno faticato a eguagliare la potenza dei processori Snapdragon di punta, per non parlare di quelli di Apple.
Google ha almeno aumentato la potenza della GPU, con il supporto hardware del ray tracing, ma non aspettarti di eseguire qualcosa di più impegnativo di un gioco mobile tradizionale.
Google Tensor G3 si concentra maggiormente sulle prestazioni dell’intelligenza artificiale
Quando si tratta di processori, è chiaro che Google pone maggiore enfasi sulle prestazioni dell’intelligenza artificiale rispetto alla velocità delle prestazioni grezze. Ciò è stato reso evidente durante la presentazione del lancio del Tensor G3, poiché Google si è concentrato completamente sui vantaggi che avrebbe apportato all’intelligenza artificiale.
Google afferma che l’intelligenza artificiale generativa sul dispositivo di Tensor G3 è 150 volte più complessa rispetto al modello più complesso su Pixel 7. Ciò apre la possibilità a più funzionalità potenziate dall’intelligenza artificiale, come il blocco automatico delle chiamate spam, la riduzione del rumore di fondo durante una chiamata e rimozione del suono che distrae da un video durante il processo di modifica.
Google afferma che i poteri dell’intelligenza artificiale del Tensor G3 aiutano anche nella modifica delle foto, con funzionalità come Best Take che consente di combinare più immagini insieme per alterare l’espressione facciale di una persona, così come Magic Eraser che consente di eliminare facilmente oggetti o persone da un’immagine.
L’Apple A17 Pro apparentemente non è avanzato come il Tensor G3 quando si tratta di prestazioni AI, e quindi manca di molte di queste utili funzionalità. Se ti piace l’idea di sbloccare funzionalità basate sull’intelligenza artificiale più che avere le migliori velocità di prestazione possibili, allora Pixel 8 potrebbe essere un acquisto utile.
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