Ecco come gli investitori in Bitcoin possono gestire la tensione legata allo shutdown del governo statunitense

La corsa rialzista del prezzo di Bitcoin (BTC) verso i 28.000$ avvenuta il 1° ottobre è stata in parte alimentata dall’incertezza riguardo al limite del debito degli Stati Uniti. Tuttavia, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato la legge di spesa poche ore prima della scadenza del 30 settembre, evitando lo shutdown del governo.

Gli investitori ora si chiedono se lo slancio rimanga favorevole per le criptovalute, dato che lo scenario politico-economico peggiore non è più sul tavolo. Tuttavia, vale la pena notare che questo disegno di legge prevede semplicemente finanziamenti aggiuntivi per i prossimi 45 giorni, dando più tempo alla Camera e al Senato per lavorare sui loro piani di finanziamento per il 2024.

A prima vista, gli investitori potrebbero essere tentati di utilizzare contratti futures per andare long su Bitcoin. Tuttavia, esiste un rischio significativo di essere liquidati se il prezzo scende improvvisamente, ed è impossibile prevedere se una discussione di successo sul budget in futuro porterà benefici alle criptovalute.

Con l’attuale proroga in vigore, ora i legislatori devono trovare una soluzione prima del 17 novembre. Secondo Margaret Spellings, presidente e amministratore delegato del Bipartisan Policy Center:

“Non possiamo continuare a rinviare la nostra salute fiscale e a negoziare sull’orlo delle chiusure del governo e del default del debito”.

Non c’è dubbio che, nonostante si eviti per un pelo una crisi, il rischio complessivo di una recessione economica rimane. La Federal Reserve americana è alle prese con un’inflazione persistente e l’aumento dei prezzi dell’energia, fattori che hanno portato l’S&P 500 al suo punto più basso in 110 giorni e spinto il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni a livelli mai visti dall’ottobre 2007.

Inoltre, i prezzi del petrolio sono saliti a 90 dollari, segnando un aumento del 27,5% in soli tre mesi. Si prevede che questa pressione al rialzo sull’inflazione limiterà ulteriormente l’attività economica.

Il 27 settembre, il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ha espresso incertezza sul fatto che i tassi di interesse siano stati aumentati sufficientemente per contrastare questa crescita dei prezzi.

La reazione iniziale di Bitcoin non garantisce uno slancio rialzista

In mezzo a tutto questo tumulto, il Bitcoin è aumentato di valore, sfondando la resistenza di 28.000 dollari il 2 ottobre. Questa performance ha spinto gli investitori ad anticipare una maggiore volatilità per la criptovaluta con l’avvicinarsi dell’imminente decisione sul tetto del debito.

I trader professionisti eviteranno il rischio direzionale dato l’esito incerto del dibattito politico e opteranno per l’Iron Butterfly inverso (corto), una strategia di trading a rischio e profitto limitati.

I prezzi menzionati erano accurati al 2 ottobre, con Bitcoin scambiato a 28.326 dollari. Tutte le opzioni elencate scadono il 27 ottobre, ma questa strategia può essere adattata anche a periodi di tempo diversi. È fondamentale ricordare che le opzioni hanno una data di scadenza prestabilita, il che significa che l’aumento del prezzo deve avvenire durante il periodo definito.

La strategia di mercato neutrale consigliata prevede la vendita di 5,4 contratti di opzioni put da 26.000 dollari e contemporaneamente la vendita di 5,4 opzioni call con uno strike di 30.000 dollari. Per completare l’operazione, è necessario acquistare 5,8 contratti di opzioni call da $ 28.000 e altri 5 contratti di opzioni put da $ 28.000.

Mentre un’opzione call garantisce all’acquirente il diritto di acquisire un bene, il venditore del contratto si assume una potenziale esposizione negativa. Per proteggersi completamente dalle fluttuazioni del mercato, un investitore deve depositare 0,253 BTC (circa 7.170 dollari), che rappresentano la massima perdita potenziale.

La convinzione della volatilità è essenziale, poiché il rapporto rischio-rendimento è invertito

Affinché questo investitore possa trarre profitto, il prezzo del Bitcoin deve essere inferiore a 26.630 dollari il 27 ottobre (un calo del 6%) o superiore a 29.280 dollari (un aumento del 3,4%). In sostanza, l’operazione offre una zona di profitto potenzialmente sostanziale, ma le perdite sono superiori del 90% rispetto ai potenziali guadagni se Bitcoin rimane stagnante.

La vincita massima è di 0,133 BTC (circa $ 3.770). Tuttavia, se un trader ritiene che la volatilità sia imminente, sembra realizzabile un movimento del 6% entro 24 giorni.

È importante notare che gli investitori hanno la possibilità di invertire l’operazione prima che le opzioni scadano, preferibilmente dopo un sostanziale movimento del prezzo del Bitcoin. Per fare ciò, dovrebbero riacquistare le due opzioni inizialmente vendute e vendere le due opzioni originariamente acquistate.