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Bitcoin (BTC) e oro, due asset apparentemente divergenti, trovano un terreno comune agli occhi del veterano macroinvestitore Luke Gromen. In una recente intervista, Gromen ipotizza che questi asset potrebbero prosperare man mano che le sfide fiscali negli Stati Uniti continuano ad aumentare.
L’argomentazione di Gromen si basa su questa idea sia oro che Bitcoin sono “attività di durata” con forniture fisse e il potenziale di aumento del loro valore nominale. In tempi di difficoltà fiscali, questi asset tendono a brillare.
Mentre gli Stati Uniti sono alle prese con problemi fiscali esacerbati dall’incessante allentamento quantitativo e dai potenziali cambiamenti nelle politiche della Federal Reserve, Gromen ritiene che questo ambiente creerà un terreno fertile per oro, petrolio e Bitcoin.
“[Gold and BTC will do well] perché sono semplicemente asset di durata con un’offerta più fissa e un valore nominale che può aumentare”, ha affermato.
“Fanno bene quando una nazione ha un problema fiscale, e quando l’emissione di valuta di riserva del mondo e tutti i suoi alleati hanno problemi fiscali, e la sua è almeno altrettanto grave o probabilmente peggiore di quella degli altri – anche dell’Europa – allora è davvero positivo. per oro e Bitcoin.”
I BRICS e il rimodellamento del dollaro
Gromen ha anche approfondito le potenziali ramificazioni del lancio di una valuta basata sull’oro da parte dei paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa). Una mossa del genere potrebbe minare la posizione di lunga data del dollaro USA come valuta di riserva mondiale. La prospettiva che una valuta basata sull’oro guadagni terreno tra queste principali economie potrebbe indebolire il dominio del dollaro nel commercio e nella finanza internazionale.
Nel frattempo, il settore delle criptovalute sta vivendo un’impennata rialzista, con Bitcoin in testa. Ha superato la soglia psicologica critica di 28.000 dollari, suscitando ottimismo tra gli investitori. In particolare, Cryptoinsightuk, un analista di criptovaluta pseudonimo, ha condotto un’analisi rivelatrice dell’indicatore dell’indice di forza relativa (RSI) di Bitcoin.
Bitcoin moving halfway to the $28K region. Chart: TradingView.com
Lo slancio rialzista di Bitcoin
L’analisi di Cryptoinsightuk tiene traccia dei casi in cui l’RSI settimanale di Bitcoin ha superato la soglia di 50 (verde) e poi è sceso al di sotto di questo livello (rosso). L’esperto ha scoperto che, in media, questi eventi hanno portato a un notevole aumento del prezzo del Bitcoin pari al 1.100%. Un simile aumento potrebbe diventare realtà nelle giuste circostanze, tra cui una compressione dell’offerta e l’introduzione di un exchange-traded fund (ETF) Bitcoin spot.
COME Il prezzo di Bitcoin attualmente si aggira intorno ai 27.539 dollari con un calo dell’1,2% nelle ultime 24 ore ma un guadagno del 4,9% negli ultimi sette giorni, gli investitori stanno monitorando da vicino questi sviluppi, aspettando con impazienza segnali che indichino se lo slancio rialzista di Bitcoin persisterà nelle prossime settimane e mesi.
(Il contenuto di questo sito non deve essere interpretato come un consiglio di investimento. Investire comporta dei rischi. Quando investi, il tuo capitale è soggetto a rischi).
Immagine in evidenza da iStock
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