venerdì, Novembre 22, 2024
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Dopo essere cresciuto di circa l’80% nei primi due trimestri del 2023, Bitcoin (BTC) è sceso di circa l’11% nel terzo trimestre terminato a settembre. Tuttavia, c’è un lato positivo per i rialzisti perché sono riusciti a chiudere mensilmente positivamente a settembre, la prima dal 2016.

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Gli acquirenti cercheranno di sfruttare questo slancio in ottobre, che ha un track record rialzista. Secondo i dati CoinGlass, solo il 2014 e il 2018 hanno prodotto rendimenti mensili negativi a partire dal mese di ottobre del 2013. Non vi è alcuna garanzia che la storia si ripeta, ma i dati possono essere utilizzati come un buon punto di partenza per formulare strategie da parte dei trader.

Visualizzazione giornaliera dei dati del mercato delle criptovalute. Fonte: Coin360

La recente forza di Bitcoin ha anche aumentato l’interesse per gli altcoin. Alcuni altcoin stanno cercando di superare i rispettivi livelli di resistenza generali, indicando l’inizio di una robusta ripresa. Lo slancio rialzista potrebbe aumentare ulteriormente se Bitcoin estendesse il suo rally di sollievo a 28.000 dollari.

Non si prevede che tutte le altcoin decolleranno al rialzo. Le criptovalute che stanno mostrando forza sono quelle che potrebbero portare la ripresa al rialzo. Studiamo i grafici delle prime 5 criptovalute che potrebbero sovraperformare nel breve termine.

Analisi del prezzo del Bitcoin

Il Bitcoin viene scambiato al di sopra delle medie mobili dal 28 settembre, il che è un segnale positivo. Ciò dimostra che il vantaggio si sta gradualmente inclinando a favore degli acquirenti.

Grafico giornaliero BTC/USDT. Fonte: TradingView

Gli orsi stanno cercando di fermare il rally intorno ai 27.500 dollari, ma i rialzisti non hanno ceduto molto terreno. Ciò dimostra che ogni calo minore viene acquistato. Ciò aumenta le probabilità di un superamento dei 27.500$. La coppia BTC/USDT potrebbe quindi testare nuovamente la resistenza cruciale a 28.143$. Questo livello potrebbe nuovamente attrarre vendite aggressive da parte degli orsi.

Se il prezzo dovesse scendere bruscamente da 28.143$, la coppia potrebbe testare nuovamente la media mobile esponenziale a 20 giorni (26.630$). Un forte rimbalzo da questo livello potrebbe spingere il prezzo sopra i 28.143 dollari. La coppia potrebbe successivamente salire a 30.000 dollari.

Questa visione rialzista verrà annullata nel breve termine se il prezzo scenderà e scenderà al di sotto del solido supporto a 26.000 dollari.

Grafico a 4 ore BTC/USDT. Fonte: TradingView

Il grafico a 4 ore mostra che la coppia sta trovando supporto alla 20-EMA. Ciò indica che i rialzisti stanno cercando di prendere il comando. Tuttavia, i ribassisti difficilmente si arrenderanno facilmente e cercheranno di fermare la ripresa nella zona compresa tra 27.300$ e 27.500$. I venditori dovranno quindi portare il prezzo al di sotto della 20-EMA per prendere il controllo.

Al contrario, se i rialzisti riuscissero a superare la resistenza a 27.500$, si aprirebbe la strada ad un possibile rally verso 28.143$. Questo livello potrebbe testimoniare una dura battaglia tra acquirenti e venditori.

Analisi dei prezzi del produttore

Maker (MKR) ha chiuso sopra i 1.370 dollari il 26 settembre, indicando l’inizio di un nuovo trend rialzista. Quando un asset è in un trend rialzista, i trader tendono ad acquistare sui cali.

Grafico giornaliero MKR/USDT. Fonte: TradingView

Gli orsi hanno provato a bloccare il rialzo a 1.600$, ma i rialzisti hanno acquistato il calo a 1.432$. Ciò indica che il sentiment rimane positivo e si stanno acquistando livelli più bassi. Se i rialzisti spingessero il prezzo sopra i 1.600$, la coppia MKR/USDT potrebbe raggiungere i 1.760$ e poi scattare verso i 1.909$.

Contrariamente a questa ipotesi, un brusco calo del prezzo, che dovesse scendere sotto i 1.432$, potrebbe lasciare spazio ad un nuovo test del livello di breakout a 1.370$. Gli orsi dovranno spingere il prezzo al di sotto di questo supporto per indicare che il trend rialzista potrebbe essere finito.

Grafico MKR/USDT a 4 ore. Fonte: TradingView

Il grafico a 4 ore mostra che gli orsi stanno proteggendo strenuamente la resistenza a 1.600 dollari. Se i rialzisti vogliono mantenere vive le loro possibilità di continuare il trend rialzista, dovranno comprare i cali fino alla EMA 20.

Se il prezzo dovesse tornare indietro dalla EMA 20, gli acquirenti proveranno ancora una volta a superare l’ostacolo a 1.600 dollari e ad avviare la fase successiva del trend rialzista. In alternativa, potrebbe iniziare un crollo prima a 1.432$ e poi alla media mobile semplice a 50, se la coppia dovesse scendere sotto la EMA a 20.

Analisi dei prezzi Aave

Aave (AAVE) sta cercando di superare la linea di tendenza al ribasso a lungo termine, indicando un potenziale cambiamento di tendenza. Il rimbalzo dell’EMA a 20 giorni (62,42$) del 28 settembre indica un cambiamento nel sentiment, passando dalle vendite sui rally agli acquisti sui cali.

Grafico giornaliero AAVE/USDT. Fonte: TradingView

I ribassisti cercheranno di bloccare la ripresa sulla linea di downtrend, ma se i rialzisti non permetteranno al prezzo di tornare sotto l’EMA a 20 giorni, aumenteranno le probabilità di superarla. Successivamente la coppia AAVE/USDT potrebbe iniziare un movimento rialzista verso gli 88$.

L’EMA a 20 giorni è un supporto importante da tenere d’occhio in caso di ribasso. Se questo livello dovesse crollare, ciò suggerirebbe che gli orsi rimarranno attivi a livelli più alti. Ciò potrebbe far scendere il prezzo fino alla SMA a 50 giorni (58,82$).

Grafico AAVE/USDT a 4 ore. Fonte: TradingView

Sia la EMA 20 in salita che l’indice di forza relativa (RSI) vicino alla zona di ipercomprato indicano che i rialzisti sono al comando. Il rally potrebbe dover affrontare vendite sulla linea di tendenza al ribasso, ma i rialzisti cercheranno di arrestare il declino a 20-EMA.

Un forte rimbalzo dalla 20-EMA aprirà le porte a un possibile rialzo sopra la linea di tendenza al ribasso. La coppia potrebbe inizialmente raggiungere i 75$ e poi gli 80$. Gli orsi dovranno affondare e sostenere il prezzo al di sotto della 20-EMA per rompere il ritmo.

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Analisi dei prezzi THORChain

THORChain (RUNE) ha raggiunto la resistenza superiore a 2 dollari per la terza volta negli ultimi giorni. Il ripetuto test di un livello di resistenza tende ad indebolirlo.

Grafico giornaliero RUNE/USDT. Fonte: TradingView

Se i rialzisti non cederanno molto terreno rispetto al livello attuale, miglioreranno le prospettive di un rally sopra i 2 dollari. Se ciò accadesse, la coppia RUNE/USDT potrebbe salire prima a 2,28$ e successivamente a 2,78$.

Questa visione positiva verrà invalidata nel breve termine se il prezzo scenderà e scenderà al di sotto delle medie mobili. Una mossa del genere suggerirebbe che i rialzisti si siano arresi e che la coppia potrebbe quindi scendere a 1,37 dollari.

RUNE/USDT grafico a 4 ore. Fonte: TradingView

Il grafico a 4 ore mostra che gli orsi stanno vendendo vicino alla resistenza superiore a 2 dollari, ma un segnale positivo è che i rialzisti non hanno permesso al prezzo di scivolare e mantenersi al di sotto della 20-EMA. Ciò suggerisce che i livelli più bassi stanno attirando gli acquirenti.

Se i rialzisti spingessero e mantenessero il prezzo sopra i 2 dollari, ciò segnalerebbe l’inizio di un nuovo trend rialzista. La coppia potrebbe quindi salire verso i 2,35 dollari. Al contrario, se il prezzo scende e scende al di sotto della 20-EMA, indicherà l’inizio di una correzione più profonda verso la 50-SMA.

Analisi dei prezzi iniettivi

Negli ultimi giorni Injective (INJ) ha oscillato all’interno di un ampio intervallo compreso tra 5,40$ e 10$. L’azione dei prezzi all’interno di un intervallo può essere casuale e volatile, ma quando i confini sono distanti, possono sorgere opportunità di trading.

Grafico giornaliero INJ/USDT. Fonte: TradingView

Le medie mobili hanno completato un crossover rialzista e l’RSI è in territorio positivo, indicando che i rialzisti hanno il sopravvento. La coppia INJ/USDT potrebbe inizialmente salire fino a 8,28$, dove gli orsi potrebbero opporre una forte resistenza. Se i rialzisti superassero questa barriera, la coppia potrebbe acquisire slancio e salire verso i 10 dollari.

Se gli orsi vogliono impedire il rialzo, dovranno difendere la resistenza superiore e trascinare rapidamente il prezzo al di sotto delle medie mobili. La coppia potrebbe quindi testare nuovamente il supporto immediato a 6,36$.

Grafico a 4 ore INJ/USDT. Fonte: TradingView

Entrambe le medie mobili sono in rialzo sul grafico a 4 ore e l’RSI è in territorio ipercomprato, suggerendo che i rialzisti hanno un leggero vantaggio. Il rally potrebbe raggiungere gli 8,28 dollari, il che probabilmente fungerà da forte ostacolo.

Al ribasso, il primo supporto è a 20-EMA. Un rimbalzo da questo livello indicherà che il trend rialzista rimane intatto. Al contrario, una rottura al di sotto della EMA 20 segnalerebbe che i rialzisti stanno ottenendo profitti. Ciò potrebbe far scendere il prezzo fino a 50-SMA.