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Un simpatico gioco a scorrimento laterale 2D, Tiny Thor unisce un approccio nostalgico alla costruzione del gioco con influenze prese dalla mitologia norrena. Interpreti nei panni del giovane Thor, di otto anni. Tuo padre Odino ti regala l’iconico martello Mjölnir per il tuo compleanno e sei incoraggiato ad andare a giocare nei boschi con esso prima della festa.
Nel bosco incontri un misterioso straniero che ti dice che una malvagia regina delle api sta complottando per attaccare il tuo villaggio. La prima sezione del gioco ti vede attraversare la sua tana per darle la caccia e sconfiggerla come il primo di una serie di boss. Una volta sconfitta, apprendi che lo straniero era l’imbroglione Loki e che le tue azioni hanno distrutto il ponte che porta ad Asgard. Il resto del gioco ti vede viaggiare attraverso varie regioni della mappa alla caccia di MacGuffin per le quattro rune che ripristineranno il Bifröst.
I primi livelli sono abbastanza intuitivi, con controlli facili da imparare. La prima volta che è disponibile una nuova azione, nell’angolo dello schermo vengono visualizzate le istruzioni relative al pulsante o alla combinazione. Una volta eseguita una mossa una volta, il gioco non ti tiene per mano ogni volta. Ma è abbastanza facile indovinare quando un muro potrebbe essere crollato o una creatura potrebbe essere un nemico che devi attaccare.
Il design dei livelli evoca un vero senso di nostalgia, con colori audaci e brillanti in uno stile a 16 bit. Devi fare attenzione ai nemici, saltare gli ostacoli o distruggerli lanciando Mjölnir e raccogliere gemme lungo il percorso. Le gemme blu sono abbastanza comuni e possono essere scambiate con potenziamenti. Le gemme rosse sono rare, spesso nascoste in luoghi segreti e sbloccano livelli bonus che mettono alla prova le tue abilità.
Man mano che ti avvicini al boss di ogni sezione, ci sono indizi abbastanza ben definiti su quali abilità saranno necessarie per vincere. I boss stessi hanno design interessanti e stili di combattimento distinti, che si adattano alla natura stereotipata dei boss della vecchia scuola. Ogni volta che sconfiggi un boss, recuperi una delle rune mancanti e sblocchi una nuova abilità.
Queste abilità non sono terribilmente originali. Con la mitologia norrena come premessa del gioco, qui c’è molto spazio per meccaniche interessanti e insolite. Invece, impari a fare un doppio salto e scalare i muri e altri meccanismi di scorrimento laterale abbastanza comuni. Tutti questi avrebbero potuto essere facilmente introdotti nel percorso verso il primo boss, il che avrebbe lasciato spazio per stabilire abilità più fantastiche e magnifiche che si adattano maggiormente al raggiungimento della maggiore età del Dio del Tuono.
La meccanica Mjölnir è forse l’elemento più unico del gioco, ma è ancora un’arma a proiettile abbastanza standard. Sei tu a controllare l’angolazione con cui lo lanci, ma per il resto l’unico controllo che hai su di esso è richiamarlo indietro. Certamente la descrizione di Odino di Mjolnir come “il martello che non manca mai il suo bersaglio” si applicherà solo ai giocatori più abili. È sicuramente una scelta interessante il fatto che rimbalzi sugli angoli dello schermo, il che rappresenta alcuni modi interessanti per risolvere problemi particolari.
Anche in questo caso, può essere frustrante a causa dei controlli scomodi. Ci sono molti ostacoli che richiedono un livello di precisione a cui i controlli non sono particolarmente adatti. Non aiuta il fatto che i meccanismi che rendono altri platform un po’ più fluidi – come la possibilità di aggrapparsi alle sporgenze – non siano presenti in Tiny Thor. La funzione di presa per le viti oscillanti che esiste è ancora goffa. Non puoi controllare quando avviene la presa e c’è solo una piccola finestra in cui Thor non passerà dritto nonostante sia apparentemente abbastanza vicino da poterlo afferrare. Ci sono anche alcuni piccoli problemi che fanno sì che Thor appaia all’improvviso oltre un ostacolo e finisca intrappolato sul bordo dello schermo.
Questi non sono problemi rivoluzionari, ma sono fastidiosi. Nel complesso, il gioco è decente. Il design è adorabile e abbraccia la nostalgia in modo davvero efficace. Con la giusta mentalità, anche i controlli scomodi possono sembrare un tributo ai primi giochi. Tuttavia, sembra che Tiny Thor soffra di un potenziale mancato quando si tratta di azione che avrebbe potuto farti sentire più come se fossi veramente al centro del pantheon nordico.
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