venerdì, Maggio 9, 2025
Social icon element need JNews Essential plugin to be activated.
The Bug Bit
No Result
View All Result
  • Home
  • Notizie tecniche
  • Recensioni tecniche
  • Scienza
  • Elettronica
  • Social Media
  • Crypto
    • News
    • Bitcoin News
    • Ethereum News
    • Blockchain News
    • NFT News
    • Litecoin News
  • Giochi
    • Notizia
    • Recensioni di giochi
    • Playstation
    • Xbox
    • PC
    • Nintendo
    • Mobile
  • Home
  • Notizie tecniche
  • Recensioni tecniche
  • Scienza
  • Elettronica
  • Social Media
  • Crypto
    • News
    • Bitcoin News
    • Ethereum News
    • Blockchain News
    • NFT News
    • Litecoin News
  • Giochi
    • Notizia
    • Recensioni di giochi
    • Playstation
    • Xbox
    • PC
    • Nintendo
    • Mobile
No Result
View All Result
The Bug Bit
No Result
View All Result

L’evoluzione ha cablato i cervelli umani per agire come supercomputer

14 Settembre 2023
in Notizie tecniche
0

[ad_1]

You might also like

Distribuzione Web ora disponibile in iOS 17.5 beta 2 e App Store Connect – Ultime novità

Navigazione nell’integrazione Git per lo sviluppo di mainframe

Galaxy A34 inizia a ricevere l’aggiornamento di sicurezza di aprile 2024

Gli scienziati hanno confermato che il cervello umano è naturalmente predisposto per eseguire calcoli avanzati, proprio come un computer ad alta potenza, per dare un senso al mondo attraverso un processo noto come inferenza bayesiana.

In uno studio pubblicato sulla rivista Comunicazioni sulla natura, i ricercatori dell’Università di Sydney, dell’Università del Queensland e dell’Università di Cambridge hanno sviluppato uno specifico modello matematico che corrisponde molto da vicino al modo in cui funziona il cervello umano quando si tratta di leggere la vista. Il modello conteneva tutto il necessario per effettuare l’inferenza bayesiana.

L’inferenza bayesiana è un metodo statistico che combina la conoscenza precedente con nuove prove per fare congetture intelligenti. Ad esempio, se sai che aspetto ha un cane e vedi un animale peloso con quattro zampe, potresti usare le tue conoscenze precedenti per indovinare che si tratta di un cane.

Questa capacità intrinseca consente alle persone di interpretare l’ambiente con straordinaria precisione e velocità, a differenza delle macchine che possono essere superate da semplici misure di sicurezza CAPTCHA quando viene richiesto di identificare gli idranti in un pannello di immagini.

Il ricercatore senior dello studio, il dottor Reuben Rideaux, della Scuola di Psicologia dell’Università di Sydney, ha dichiarato: “Nonostante il fascino concettuale e il potere esplicativo dell’approccio bayesiano, il modo in cui il cervello calcola le probabilità è in gran parte misterioso”.

“Il nostro nuovo studio fa luce su questo mistero. Abbiamo scoperto che la struttura di base e le connessioni all’interno del sistema visivo del nostro cervello sono impostate in modo tale da consentirgli di eseguire l’inferenza bayesiana sui dati sensoriali che riceve.

“Ciò che rende significativa questa scoperta è la conferma che il nostro cervello ha una struttura intrinseca che consente questa forma avanzata di elaborazione, permettendoci di interpretare l’ambiente circostante in modo più efficace.”

I risultati dello studio non solo confermano le teorie esistenti sull’uso da parte del cervello dell’inferenza di tipo bayesiano, ma aprono le porte a nuove ricerche e innovazioni, dove la naturale capacità del cervello per l’inferenza bayesiana può essere sfruttata per applicazioni pratiche a beneficio della società.

“La nostra ricerca, sebbene focalizzata principalmente sulla percezione visiva, ha implicazioni più ampie in tutto lo spettro delle neuroscienze e della psicologia”, ha affermato il dottor Rideaux.

“Comprendendo i meccanismi fondamentali che il cervello utilizza per elaborare e interpretare i dati sensoriali, possiamo aprire la strada a progressi in campi che vanno dall’intelligenza artificiale, dove imitare tali funzioni cerebrali può rivoluzionare l’apprendimento automatico, alla neurologia clinica, offrendo potenzialmente nuove strategie per interventi terapeutici futuri.”

Il gruppo di ricerca, guidato dal dottor William Harrison, ha fatto la scoperta registrando l’attività cerebrale dei volontari mentre guardavano passivamente display, progettati per suscitare segnali neurali specifici legati all’elaborazione visiva. Hanno poi ideato modelli matematici per confrontare uno spettro di ipotesi concorrenti su come il cervello umano percepisce la visione.

[ad_2]

Source link

Tags: agireCABLATOcervelliLevoluzionesupercomputerumani
Next Post
Le sciocchezze verbali rivelano i limiti dei chatbot IA

Le sciocchezze verbali rivelano i limiti dei chatbot IA

Browse by Category

  • 1xbet Azerbaydjan
  • Bitcoin News
  • Blockchain News
  • Codere Italy
  • Crypto
  • Elettronica
  • Ethereum News
  • Giochi
  • LeoVegas Finland
  • LeoVegas Sweden
  • Litecoin News
  • Mobile
  • NFT News
  • Nintendo
  • Notizie tecniche
  • PC
  • Playstation
  • Recensioni di giochi
  • Recensioni tecniche
  • Scienza
  • Social Media
  • Uncategorized
  • VulkanVegas Poland
  • Xbox
  • Home
  • DMCA
  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Cookie Privacy Policy
  • Terms and Conditions
  • Contact us
THE BUGBIT

Copyright © 2022 - bugbit.net.

Social icon element need JNews Essential plugin to be activated.
No Result
View All Result
  • Home
  • Notizie tecniche
  • Recensioni tecniche
  • Scienza
  • Elettronica
  • Social Media
  • Crypto
    • News
    • Bitcoin News
    • Ethereum News
    • Blockchain News
    • NFT News
    • Litecoin News
  • Giochi
    • Notizia
    • Recensioni di giochi
    • Playstation
    • Xbox
    • PC
    • Nintendo
    • Mobile

Copyright © 2022 - bugbit.net.