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Non può venire nulla di buono dall’andare in mare. Anche solo immergere le dita dei piedi corre il rischio che granchi e altre strane creature si sfreghino contro i tuoi piedi, ma più vai avanti e peggio diventa. Squali, meduse, il Kraken: è tutto tetro lì dentro.
Under the Waves è ambientato quasi interamente sott’acqua e, sebbene non sia un gioco horror, lo è È a volte profondamente inquietante. L’oceano costituisce un ambiente eccellente grazie alla sua vastità intrinseca e a quanto sia selvaggiamente estraneo per noi abitanti della terra. C’è un’atmosfera incredibile in questo gioco, una sorta di costante senso di rovina imminente unita a occasionali e strani momenti di bellezza.
La storia ruota attorno a Stan, che intraprende una missione individuale nelle profondità marine per volere di una società quasi certamente terribile. È felice di questa opportunità perché la sua vita personale è in subbuglio e il fondale dell’oceano sembra un buon posto per allontanarsi da tutto. Nel corso della sua permanenza lì, scopriamo di più su di lui, perché è lì e cosa lo sta divorando.
Anche se Stan conversa spesso con un collega in superficie, questo è un gioco tremendamente solitario. Si nuota molto in aree buie, si tiene d’occhio la bombola di ossigeno comicamente inadeguata per assicurarsi di non annegare, di tanto in tanto si osserva un pesce o una foca o qualcosa di più sinistro, per poi tornare alla base di partenza per sedersi, da soli. , con l’aria depressa.
Under the Waves vacilla spesso dal punto di vista tecnico e, anche se è possibile completarlo in meno di 10 ore, ci siamo imbattuti in numerosi brutti problemi. Una volta i nostri indicatori di missione sono scomparsi, quindi non abbiamo potuto terminare una missione e abbiamo dovuto ricominciare. Un’altra volta abbiamo ricevuto un messaggio di errore ogni volta che il gioco veniva salvato automaticamente e abbiamo riscontrato anche numerosi arresti anomali.
Ma la colonna sonora è eccellente e si abbina perfettamente alle tue nuotate solitarie, l’atmosfera è densa e i momenti occasionalmente meravigliosi sono adeguatamente fantastici, in senso letterale. Mentre trascorri la maggior parte del tuo tempo nuotando da solo nella cupa oscurità del mare, i momenti in cui trovi un relitto affondato o un simpatico polpo agiscono come una sorta di catarsi e ti fanno sentire sempre speciale.
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