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Uno strumento di intelligenza artificiale sviluppato dai ricercatori dell’Università di Rochester può aiutare le persone affette da morbo di Parkinson a valutare a distanza la gravità dei loro sintomi in pochi minuti. Uno studio dentro npj Medicina Digitale descrive il nuovo strumento, che consente agli utenti di toccare le dita 10 volte davanti a una webcam per valutare le prestazioni motorie su una scala da 0 a 4.
I medici spesso chiedono ai pazienti di eseguire semplici compiti motori per valutare i disturbi del movimento e valutarne la gravità utilizzando linee guida come la scala di valutazione della malattia di Parkinson unificata della Movement Disorder Society (MDS-UPDRS). Il modello AI fornisce una valutazione rapida utilizzando le linee guida MDS-UPDRS, generando automaticamente metriche computazionali come velocità, ampiezza, frequenza e periodo che sono interpretabili, standardizzati, ripetibili e coerenti con le guide mediche. Utilizza questi attributi per classificare la gravità dei tremori.
Il compito di toccare il dito è stato eseguito da 250 partecipanti globali con malattia di Parkinson e le valutazioni del sistema di intelligenza artificiale sono state confrontate con quelle di tre neurologi e tre medici di base. Mentre i neurologi esperti hanno ottenuto risultati leggermente migliori rispetto al modello AI, il modello AI ha sovraperformato i medici di base con certificazione UPDRS.
Il test di gravità della malattia di Parkinson basato sull’intelligenza artificiale genera parametri computazionali come velocità, ampiezza, frequenza e periodo e utilizza tali attributi per classificare la gravità dei tremori.
“Questi risultati potrebbero avere enormi implicazioni per i pazienti che hanno difficoltà ad accedere ai neurologi, a prendere appuntamenti e a recarsi in ospedale”, afferma Ehsan Hoque, professore associato presso il Dipartimento di Informatica di Rochester e co-direttore del Rochester Human-Computer Laboratorio di interazione. “È un esempio di come l’intelligenza artificiale venga gradualmente introdotta nell’assistenza sanitaria per servire le persone al di fuori della clinica e migliorare l’equità e l’accesso alla salute”.
Lo studio è stato condotto da Md. Saiful Islam, un ricercatore di Google PhD e uno studente laureato in informatica consigliato da Hoque. Il team di scienziati informatici ha collaborato con diversi membri del Dipartimento di Neurologia del Centro Medico, tra cui il professore associato Jamie Adams; Ray Dorsey, il professore di neurologia David M. Levy; e la professoressa associata Ruth Schneider.
I ricercatori affermano che il loro metodo può essere applicato ad altri compiti motori, il che apre la porta alla valutazione di altri tipi di disturbi del movimento come l’atassia e la malattia di Huntington. La nuova valutazione della malattia di Parkinson è disponibile online, anche se i ricercatori avvertono che riflette una tecnologia emergente e che in questa fase iniziale non dovrebbe essere considerata, da sola e senza il contributo di un medico, come una misura definitiva della presenza o della gravità della malattia. .
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