[ad_1]
Delio, una società di gestione patrimoniale sudcoreana che detiene doppia licenza come Virtual Asset Service Provider (VASP) in Corea e Money Services Business (MSB) negli Stati Uniti, è stata colpita da una sospensione aziendale di tre mesi e da una multa di KRW 1,896 miliardi (circa 1,6 milioni di dollari) da parte della Financial Intelligence Unit (FIU) della Financial Services Commission. L’organismo di regolamentazione ha annunciato le misure punitive il 1° settembre, citando molteplici violazioni delle leggi sulle transazioni finanziarie.
Controllo normativo
La FIU ha dichiarato che Delio non ha rispettato vari obblighi previsti dalla legge sulla comunicazione e l’utilizzo di informazioni specifiche sulle transazioni finanziarie. Nello specifico, l’azienda ha trascurato di segnalare le transazioni con fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) non registrati, non ha valutato i rischi di riciclaggio di denaro prima di lanciare nuovi prodotti e servizi e non ha soddisfatto i requisiti di verifica dei clienti. Secondo la FIU, “Delio ha supportato il trasferimento degli asset dei clienti a fornitori di servizi di asset virtuali esteri non dichiarati 171 volte e ha anche sostenuto le attività di archiviazione di questi VASP non dichiarati”.
Impatto operativo
Nonostante le sue credenziali normative, Delio ha recentemente bloccato i prelievi dei clienti, sollevando dubbi sulla sua integrità operativa. La società offriva servizi di deposito di asset virtuali con tassi di interesse annuali fino al 10,7%. Tuttavia, l’azienda ha interrotto bruscamente i prelievi dei clienti a giugno, provocando un’indagine da parte della FIU e una conseguente azione legale.
Fonte immagine: Shutterstock
[ad_2]
Source link