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Somerville è un gioco d’avventura narrativo suggestivo, 2.5D, dello sviluppatore indipendente Jumpship. Creato in parte dal co-fondatore di Playdead, Dino Patti, è chiaro che l’ispirazione di questo titolo proviene da titoli del calibro di Limbo, Inside e Little Nightmares. Somerville affronta la narrazione silenziosa attraverso splendidi ambienti e toccanti scene familiari mentre assumi il ruolo di padre per un bambino. Quando un’invasione aliena ti separa dalla tua famiglia, esci nella speranza di ricongiungerti con loro e trovare rifugio per sopravvivere all’assalto.
Durante il tuo viaggio per riunirti con la tua famiglia, esplorerai vari splendidi ambienti – foreste, depositi di rottami, negozi, ecc. – e risolverai semplici enigmi per spostarti in sicurezza. Questi enigmi ti fanno vagare per aree buie e squallide inviando spam a X per capire quali elementi sono interattivi, poiché non ci sono suggerimenti o istruzioni e la tua visione è ostacolata dalla telecamera fissa e dalla scarsa illuminazione. Una volta che hai strizzato gli occhi abbastanza a lungo per distinguere gli oggetti interattivi, devi posizionarti con precisione per poterli usare, il che è un compito incredibilmente esasperante.
Gli enigmi sono tuttavia piacevolmente semplici e implicano spingere e tirare i carri minerari per arrampicarsi, avviare generatori per alimentare le luci e utilizzare coperture mobili per evitare raggi laser a morte istantanea. Anche con l’introduzione di un paio di poteri di manipolazione della luce, i blocchi del puzzle non ci hanno mai bloccato più di un paio di minuti, creando un’esperienza breve ma dolce da cinque a sei ore nel complesso.
Sebbene Somerville abbia alcune caratteristiche straordinarie, ambienti meravigliosamente tranquilli e una narrazione silenziosa e suggestiva, sono in qualche modo offuscati dai suoi controlli terribili, dalle prestazioni orribili e dalla mancanza di esposizione. Essendo limitati a camminare a passo d’uomo e il percorso da seguire spesso non è chiaro, spesso finisci per camminare contro barriere invisibili. Ci sono enormi cali nel frame rate ovunque, specialmente quando si caricano nuove aree, e la mancanza di nomi e retroscena per la famiglia con cui stai giocando ti lascia frustrato con poco o nessun attaccamento ad essi e ai loro risultati finali. Se stai cercando un titolo breve e toccante che ti accompagni fino alla prossima grande uscita, potrebbe valere la pena dargli un’occhiata, ma con tutti i suoi problemi, è meglio lasciarlo solo all’oscuro.
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