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Un’esperienza cliente (CX) superiore si basa su metriche di monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni (APM) accurate e tempestive. Non puoi mettere a punto le tue app o il tuo sistema per migliorare la CX finché non sai qual è il problema o dove sono le opportunità.
Le soluzioni APM in genere forniscono un dashboard centralizzato per aggregare parametri e informazioni sulle prestazioni in tempo reale da analizzare e confrontare. Stabiliscono inoltre linee di base per avvisare gli amministratori di sistema di deviazioni che indicano problemi di prestazioni effettivi o potenziali. I team IT, DevOps e gli ingegneri dell’affidabilità del sito possono quindi identificare e risolvere rapidamente i problemi delle applicazioni.
Prestazioni dell’applicazione monitoraggio è la fase iniziale delle prestazioni dell’applicazione gestione. Il monitoraggio tiene traccia delle prestazioni dell’app e consente la gestione dell’app. Una soluzione APM offre agli amministratori gli strumenti di strumentazione necessari per raccogliere rapidamente dati e condurre analisi delle cause profonde; quindi isolano, risolvono e risolvono il problema.
Principali metriche APM da monitorare
Esistono diversi parametri tra cui scegliere, ma ti consigliamo di concentrarti su questi otto parametri per ottenere i maggiori vantaggi all’interno della tua organizzazione IT.
1. Punteggi Apdex e SLA
Iniziamo con i punteggi dell’indice delle prestazioni dell’applicazione (Apdex) e del contratto sul livello di servizio (SLA), poiché sono il fondamento di un’esperienza cliente superiore. Le velocità e gli avanzamenti che misurerai sono gli aspetti specifici che dovrebbero contribuire a ottenere prestazioni veloci, ma sono il mezzo, non il fine. Il tuo obiettivo è avere clienti soddisfatti e, si spera, portare ad un aumento delle vendite.
I punteggi Apdex e SLA sono il modo più diffuso per visualizzare il monitoraggio dell’esperienza dell’utente finale. Il punteggio Apdex tiene traccia delle prestazioni relative di un’app specificando un obiettivo per il tempo che normalmente dovrebbe richiedere una richiesta web o una transazione. Gli SLA sono le metriche del contratto con il cliente e qualsiasi cosa inferiore allo SLA definito rischia un calo della CX (e possibilmente sanzioni predefinite).
2. Disponibilità dell’applicazione (nota anche come uptime o monitoraggio delle prestazioni web)
Questa è la metrica più elementare: le luci sono accese? Stai monitorando e misurando se la tua domanda è online e disponibile. La maggior parte delle aziende lo utilizza per misurare la conformità agli SLA (Service Level Agreement). Il tempo di attività è spesso una scorciatoia per valutare l’affidabilità e la salute complessiva del sistema. Tempi di inattività eccessivi possono avere un impatto negativo sulla soddisfazione degli utenti per le organizzazioni che forniscono servizi online. Per un’applicazione Web, puoi verificare la disponibilità con un semplice controllo HTTP pianificato regolarmente.
3. Utilizzo della CPU (noto anche come utilizzo delle risorse)
Un’elevata percentuale di capacità della CPU utilizzata da un’applicazione può essere un segno di un problema di prestazioni. Un improvviso picco nell’utilizzo della CPU può comportare tempi di risposta più lenti. Le fluttuazioni della domanda per un’app potrebbero anche indicare che è necessario aggiungere più istanze dell’applicazione. Una regola generale è che se l’utilizzo della CPU supera il 70% in più del 30% delle volte, potresti esaurire la capacità della CPU.
L’utilizzo delle risorse può includere anche l’utilizzo della memoria e del disco. Il monitoraggio della RAM aiuta a identificare le perdite di memoria che potrebbero portare a guasti o alla necessità di maggiore memoria. Le metriche di utilizzo del disco possono aiutare a evitare che un’app esaurisca lo spazio di archiviazione permanente, causandone il fallimento. Un utilizzo elevato del disco potrebbe anche essere un segno di un’archiviazione dei dati backend inefficiente o di policy di conservazione dei dati errate.
4. Tassi di errore
Il software di metrica APM dovrebbe monitorare le applicazioni per registrare la percentuale di richieste che risultano in errori. Ciò aiuta a identificare e dare priorità alla risoluzione dei problemi che influiscono sull’esperienza dell’utente. Gli errori dell’applicazione possono includere errori del server, una risposta 404 o un timeout in un’app Web. Puoi configurare la tua soluzione APM per inviare notifiche quando un tasso di errore supera un parametro impostato. Ad esempio, invia un avviso quando il 2,5% delle 25 richieste precedenti ha dato origine a un errore.
5. Raccolta dei rifiuti
La Garbage Collection (GC) può migliorare le prestazioni identificando ed eliminando l’uso intenso e continuo della memoria di Java o di altri linguaggi. La buona notizia è che l’automazione GC recupera la memoria dedicata a oggetti o dati inutilizzati o ridondanti che non vengono più utilizzati da un’applicazione. Gli oggetti o i dati inutilizzati vengono eliminati e gli oggetti attivi vengono copiati in un pool di memoria di generazione successiva. Questa è una metrica che vuoi mantenere nel mezzo felice. Se GC viene eseguito troppo spesso, potrebbe richiedere un sovraccarico eccessivo; ma se GC non viene eseguito abbastanza spesso, il sistema potrebbe rimanere con poca memoria.
6. Numero di istanze
Il monitoraggio delle istanze ti consente di ridimensionare la tua applicazione per soddisfare la domanda effettiva degli utenti, in base al numero di istanze dell’app o del server in esecuzione in qualsiasi momento. Questo può essere particolarmente importante per le applicazioni cloud. La scalabilità automatica può aiutarti a garantire che le applicazioni moderne siano scalabili per soddisfare la domanda e risparmiare sul budget durante le ore non di punta. Ciò può anche creare sfide nel monitoraggio delle infrastrutture. Ad esempio, se la tua app aumenta automaticamente in base all’utilizzo della CPU, potresti non vedere mai aumentare l’utilizzo della CPU, ma potresti vedere un aumento eccessivo del numero di istanze del server, insieme alla bolletta dell’hosting.
7. Richiedi tariffe
Puoi misurare il traffico ricevuto da un’applicazione per identificare eventuali diminuzioni, aumenti o utenti coincidenti significativi. La correlazione dei tassi di richiesta con altri parametri di prestazione delle applicazioni ti aiuterà a comprendere la scalabilità delle tue applicazioni software. Il software APM può anche monitorare il traffico per identificare anomalie. Il monitoraggio degli utenti che mostra un aumento imprevisto delle richieste potrebbe essere un attacco DoS (Denial of Service). Un numero elevato di richieste da parte dello stesso utente potrebbe essere indice di un account compromesso. Anche le richieste insolitamente basse potrebbero essere negative: l’inattività o l’assenza totale di traffico potrebbero significare un guasto in quasi ogni parte del sistema.
8. Tempi di risposta (noti anche come durata)
Monitorando il tempo medio di risposta a una richiesta, ovvero quanto tempo impiega un’applicazione per restituire una richiesta di risorse, puoi valutare le prestazioni dell’app. Queste richieste possono includere transazioni avviate dagli utenti finali, ad esempio una richiesta di caricamento di una pagina Web, oppure possono includere richieste interne da una parte dell’applicazione a un’altra, come un processo o un microservizio che richiede dati dal disco o dalla memoria. Il tempo di risposta totale include il tempo di risposta del server (il tempo impiegato dal server per elaborare una richiesta) più la latenza di rete (il tempo totale impiegato dalla richiesta per spostarsi attraverso la rete).
Una metrica correlata è il tempo di caricamento della pagina, che misura il tempo impiegato da una pagina Web per caricarsi in un browser. Il monitoraggio dei tempi di caricamento delle pagine consente agli strumenti di monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni di identificare i problemi che causano il caricamento lento delle pagine e quindi di migliorare l’esperienza digitale. I caricamenti lenti delle pagine possono significare l’abbandono della pagina e la perdita di affari. Le soluzioni APM possono essere impostate per una base di prestazioni per questa metrica e quindi avvisarti quando tale benchmark non viene soddisfatto.
Ulteriori metriche dell’applicazione
Per coloro che sono alla ricerca di un set più completo di metriche relative al monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni, potresti prendere in considerazione le seguenti metriche:
- Interrogazioni sul database: Misura il numero di query richieste da un database da un’applicazione. Gli strumenti APM possono quindi aiutare a identificare query lente o inefficienti che potrebbero rallentare le prestazioni generali della tua applicazione.
- I/O (ingresso/uscita): I/O mostra la velocità con cui le app leggono o scrivono i dati. Puoi tenere traccia delle prestazioni dei supporti di archiviazione persistenti (come HDD o SSD) e delle velocità di I/O per la memoria o i dischi virtuali.
- Utilizzo della rete: L’utilizzo della rete rappresenta la larghezza di banda di rete totale utilizzata da un’applicazione. Un maggiore utilizzo della rete potrebbe indicare problemi di prestazioni che rallentano i tempi di risposta dell’applicazione o creano colli di bottiglia.
- Disponibilità dei nodi: Una misura simile al numero di istanze è la disponibilità dei nodi, ma è specifica del cloud. Quando distribuisci applicazioni in un cluster Kubernetes, il numero di nodi disponibili e che rispondono (del totale dei nodi in un cluster) può aiutare a identificare i problemi all’interno della tua infrastruttura. Anche i parametri di spesa per il cloud possono essere importanti, poiché offrono visibilità in tempo reale sui costi del cloud monitorando le chiamate API, il tempo di esecuzione delle macchine virtuali (VM) basate su cloud e le velocità totali di uscita dei dati.
- Portata: Il throughput è il volume di dati che può essere trasferito tra un’app e gli utenti o altri sistemi. Può essere utilizzato per determinare se un’app è in grado di gestire il volume di traffico previsto.
- Tracciabilità delle transazioni: Questo ti dà un’immagine delle singole transazioni effettuate da un’applicazione. I dati acquisiti possono includere chiamate al database, chiamate esterne e chiamate di funzione, monitorando la richiesta di transazione dall’inizio alla fine.
- Volume delle transazioni: Il volume delle transazioni misura il numero di transazioni elaborate da un’applicazione. Ciò consente agli strumenti APM di identificare i problemi di scalabilità e pianificazione della capacità.
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