venerdì, Dicembre 6, 2024
Social icon element need JNews Essential plugin to be activated.

[ad_1]

La banca centrale australiana ha completato il progetto pilota di una valuta digitale della banca centrale esplorando i casi d’uso di un potenziale dollaro digitale, trovandolo utile in quattro aree principali, tra cui l’abilitazione di pagamenti complessi e la tokenizzazione degli asset.

You might also like

La Reserve Bank of Australia e il Digital Finance Cooperative Research Center hanno presentato i loro risultati in un rapporto di 44 pagine il 23 agosto che descriveva anche una serie di casi in cui una CBDC non era esclusivamente necessaria per raggiungere il caso d’uso dichiarato.

Il programma pilota ha rivelato quattro aree principali che potrebbero essere migliorate da una CBDC, inclusa l’abilitazione di pagamenti “più intelligenti” in cui una CBDC tokenizzata abilitava una serie di accordi di pagamento complessi che attualmente non erano supportati dai sistemi di pagamento esistenti.

Inoltre, il rapporto spiega in dettaglio che una CBDC potrebbe supportare l’innovazione finanziaria in aree come i mercati dei titoli di debito, potrebbe promuovere l’innovazione nei settori emergenti del denaro digitale privato e migliorare la resilienza e l’inclusione all’interno della più ampia economia digitale.

Il progetto pilota ha scoperto che una CBDC potrebbe essere utile in quattro aree principali, tra cui alcuni pagamenti e la tokenizzazione degli asset. Fonte: RBA

Un’ampia gamma di contributi da parte delle 16 aziende che hanno partecipato al programma pilota ha evidenziato i potenziali vantaggi di una CBDC nel consentire “regolamenti atomici”: un regolamento delle transazioni che è sia simultaneo che istantaneo.

La programmabilità è stata menzionata anche come un miglioramento che una CBDC potrebbe offrire, in quanto potrebbe “migliorare l’efficienza e ridurre i rischi in una serie di processi aziendali complessi”.

Correlato: le CBDC non servono a risolvere i problemi di oggi: la CBDC australiana è in testa

Il programma pilota della CBDC è stato strutturato come una vera e propria rivendicazione legale nei confronti della RBA piuttosto che come una prova di concetto, il che ha causato incertezza sul suo status giuridico e sul trattamento normativo tra i partecipanti.

“Alcuni partecipanti erano incerti se stessero fornendo servizi di custodia o trattando un prodotto finanziario regolamentato a causa del possesso o della negoziazione della CBDC pilota”, afferma il rapporto. “Questi problemi dovrebbero idealmente essere anticipati e risolti in qualsiasi riforma legale e normativa che accompagni l’emissione di una CBDC.”

Sebbene il rapporto abbia attirato l’attenzione su dove una CBDC potrebbe essere utile, ha ammesso che molti vantaggi potrebbero essere ottenuti in altri modi, incluso l’utilizzo di depositi bancari tokenizzati emessi privatamente o stablecoin garantite da asset.

“Non era chiaro se la CBDC fosse necessaria esclusivamente per ottenere i risultati economici desiderati.”

Nel complesso, il rapporto afferma che, sebbene l’introduzione di una CBDC potrebbe aumentare l’efficienza e la resilienza in alcune aree dell’ecosistema dei pagamenti australiano, sono necessarie ulteriori ricerche per concretizzarne appieno i potenziali benefici.

Magazine: Tokenizzare i diritti d’autore musicali come NFT potrebbe aiutare il prossimo Taylor Swift