Dopo aver guadagnato l’11% tra il 16 e il 18 marzo, la capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute ha combattuto contro la resistenza al livello di $ 1,2 trilioni. Questo stesso livello è stato raggiunto il 14 agosto 2022 ed è stato seguito da un calo del 19,7% a 960 miliardi di dollari nelle due settimane successive. Durante il periodo di lateralizzazione tra il 20 e il 27 marzo, Bitcoin (BTC) ha guadagnato lo 0,3%, mentre Ether (ETH) ha registrato guadagni modesti dell’1,6%.

Una fonte di slancio favorevole a breve termine è un cambiamento nella politica monetaria della Federal Reserve La Federal Reserve americana è stata costretta ad aumentare il proprio bilancio di 393 miliardi di dollari tra il 9 marzo e il 23 marzo per fornire prestiti a breve termine alle banche in fallimento. L’obiettivo del piano era ridurre l’inflazione, che ha avuto un impatto significativo sul costo della vita e alla fine ha ostacolato l’espansione economica negli Stati Uniti.
La riduzione del bilancio è in contrasto con la precedente tendenza della banca centrale di nove mesi di scaricare alcuni dei suoi strumenti di debito, fondi negoziati in borsa e titoli garantiti da ipoteca. L’inversione di questa strategia è inizialmente rialzista per gli asset rischiosi perché la Fed funge da ancora di salvezza per banche e hedge fund in difficoltà.
D’altra parte, i rischi normativi del settore sono stati esacerbati il 22 marzo quando Coinbase ha ricevuto un avviso Wells dalla Securities and Exchange Commission statunitense. Il programma di picchettamento dell’exchange, alcuni dei suoi elenchi di asset digitali e i servizi di portafoglio potrebbero essere tutti presi di mira dall’autorità di regolamentazione. Ancora una volta, l’incertezza deriva dal non sapere quali attività si qualificano come titoli.
Queste forze in competizione potrebbero essere state la ragione principale della ristretta gamma di trading delle criptovalute vicino a $ 1,18 trilioni tra il 17 e il 27 marzo. Tuttavia, i dati sui derivati presentano argomenti convincenti per un rally verso $ 1,35 trilioni e un nuovo test della soglia di $ 1 trilione.
La capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute è rimasta stabile dal 20 marzo, con XRP in rialzo del 22% e Litecoin (LTC) in rialzo del 17%. I guadagni di XRP sono probabilmente attribuibili alle aspettative degli investitori che Ripple prevarrà nella sua battaglia legale in corso contro la SEC. Per quanto riguarda Litecoin, gli analisti indicano il suo prossimo dimezzamento ad agosto, quando i premi per l’estrazione di nuovi blocchi saranno dimezzati.
I trader di opzioni sono ragionevolmente fiduciosi al di sopra di $ 1 trilione
I trader possono valutare il sentimento del mercato misurando se più attività sta attraversando opzioni call (acquista) o opzioni put (vendi). In generale, le opzioni call sono utilizzate per le strategie rialziste, mentre le opzioni put sono per quelle ribassiste.
Un rapporto put-call di 0,70 indica che l’interesse aperto dell’opzione put è in ritardo rispetto al maggior numero di opzioni call. Al contrario, un indicatore di 1,40 favorisce le opzioni put, che è un segnale ribassista.

Dal 10 marzo, il rapporto put-to-call di Bitcoin è stato bilanciato o ha favorito opzioni call da neutrali a rialziste. Anche se il prezzo di Bitcoin è aumentato del 41% nelle ultime due settimane, i trader di opzioni indicano di non essere sempre più preoccupati per una correzione del prezzo.
Imparentato: BTC abbandonerà il mercato ribassista? 5 cose da sapere in Bitcoin questa settimana
La domanda di leva finanziaria è bilanciata nonostante la resistenza a 1,2 trilioni di dollari
I contratti perpetui, noti anche come swap inversi, hanno una tariffa incorporata che di solito viene addebitata ogni otto ore. Gli scambi utilizzano questa commissione per evitare squilibri del rischio di cambio.
Un tasso di finanziamento positivo indica che i long (gli acquirenti) richiedono più leva finanziaria. Tuttavia, la situazione opposta si verifica quando gli short (venditori) richiedono una leva aggiuntiva, facendo diventare negativo il tasso di finanziamento.

Nell’ultima settimana, il tasso di finanziamento a sette giorni per la maggior parte delle principali criptovalute è stato neutrale, indicando che non è stata utilizzata una leva di acquisto eccessiva per sostenere i prezzi. Ciò si traduce in potenza di fuoco per i rialzisti, se necessario, e in una significativa riduzione dei rischi di liquidazione.
L’unica eccezione è stata BNB, dove i venditori allo scoperto hanno pagato l’1,25% a settimana per mantenere le loro posizioni. L’incertezza normativa che circonda lo scambio di Binance è probabilmente alla base dell’interesse delle balene nello shortare BNB.
Il recente rally sembra sostenibile dal punto di vista dei derivati e i rialzisti sono ben posizionati per difendersi da futuri ribassi. Tuttavia, dato che i guadagni dei prezzi delle criptovalute potrebbero essere stati alimentati dall’azione di emergenza della Fed per evitare una crisi bancaria, le probabilità favoriscono un ulteriore movimento laterale dei prezzi.
I punti di vista, i pensieri e le opinioni qui espressi sono esclusivamente degli autori e non riflettono o rappresentano necessariamente i punti di vista e le opinioni di Cointelegraph.