Nel caso in cui non l’avessi già sentito, dalla fine del 2022, Project Zero di Google ha scoperto diciotto vulnerabilità 0-day nei modem Exynos, lasciando numerosi dispositivi Samsung vulnerabili alle esecuzioni di codice remoto da Internet a banda base.
La buona notizia è che Samsung ha già affrontato alcune di queste vulnerabilità con la patch di sicurezza di marzo 2023. D’altra parte, permangono alcune vulnerabilità. I dispositivi che rimangono interessati sono quelli che utilizzano modem Exynos integrati nei chipset Exynos 850, Exynos 1280 ed Exynos 2200.
Per motivi di sicurezza, Google non ha rivelato tutte le vulnerabilità 0-day che interessano i modem di questi chip. Tuttavia, la società consiglia agli utenti di dispositivi Samsung vulnerabili di rimanere al sicuro disabilitando le chiamate Wi-Fi e Voice-over-LTE (VoLTE).
Disabilita le chiamate Wi-Fi e Voice-over-LTE sul tuo dispositivo Samsung Galaxy
Se vuoi prendere nelle tue mani la sicurezza del tuo dispositivo, ecco tutto ciò che devi fare per disabilitare le chiamate Wi-Fi e Voice-over-LTE (VoLTE) sul tuo telefono Galaxy.
Apri il Impostazioni app sul tuo dispositivo Samsung e accedi “Connessioni”. Basta toccare il “Chiamata Wi-Fi” attiva o disattiva questa funzione.
Quindi, per disabilitare VoLTE, apri il file Impostazioni app o tornare al “Connessioni” menù. Quindi tocca “Reti mobili” e disabilitare “Chiamata 4G”. (Esempio “Chiamata 4G su SIM 1”)
Non dovresti aver bisogno di fare nient’altro per essere al sicuro da queste vulnerabilità di Exynos. Ma non tutti i dettagli vengono divulgati. Quindi, se vuoi prendere ulteriori precauzioni fino a quando Samsung non risolve questi problemi o se il “Chiamata 4G” Toggle è mancante sul tuo dispositivo, puoi provare a toccare “Modalità di rete” e selezionando “3G/2G (connessione automatica)” o un’altra opzione che si trova più in basso nell’elenco.
I dispositivi interessati da questi difetti del SoC Exynos includono Galaxy A04, Galaxy A12, Galaxy A13, Galaxy A21s, Galaxy A33, Galaxy A53, Galaxy A71, Galaxy M12, Galaxy M13, Galaxy M33 e la serie Galaxy S22.
Sono interessati anche una manciata di telefoni di altri OEM, tra cui le serie Pixel 6 e Pixel 7 di Google, insieme a una manciata di dispositivi Vivo (S16, S15, S6, X70, X60 e X30).