L’Apple A16 Bionic dovrebbe essere il prossimo processore progettato per iPhone e, secondo quanto riferito, debutterà su iPhone 14 Pro.
Secondo il famoso leaker Apple Ming-Chi Kuo, l’A16 Bionic potrebbe finire per utilizzare lo stesso nodo di processo a 5 nm del chip Apple A15 Bionic esistente. Ciò non significa che non ci sarà un aumento delle prestazioni con la prossima generazione, ma Kuo ammette che sarà probabilmente “limitato”.
Kuo suggerisce anche che Apple chiamerà il nuovo chip “Apple A16 Bionic” solo per scopi di marketing, poiché non ci sarà una grande differenza rispetto all’attuale A15 Bionic.
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Data di rilascio
Il chip Apple A16 Bionic dovrebbe essere presentato durante l’evento annuale di iPhone questo settembre.
L’iPhone 14 Pro dovrebbe essere il primo telefono in assoluto a disporre del processore, con l’iPhone 14 vaniglia che si attacca invece all’esistente A15 Bionic.
Specifiche
Secondo l’informatore Apple @VNchocoTacol’Apple A16 Bionic utilizzerà lo stesso nodo di processo a 5 nm dell’azienda TSMC, come il suo predecessore l’Apple A15 Bionic.
Ciò significa che Apple dovrà fare affidamento principalmente sugli aggiornamenti della GPU e sull’introduzione della RAM LPDDR5 per vedere miglioramenti significativi delle prestazioni.
Di solito, ignoriamo voci e fughe di notizie da un account con pochissima credibilità, ma famoso leaker Apple Ming-Chi Kuo ha corroborato queste relazioni ed elaborato ulteriormente.

Suggerisce che i potenziali aggiornamenti delle prestazioni visti con il chip di nuova generazione potrebbero essere “limitati” e che l’unico motivo per cui Apple ha cambiato il nome del processore da A15 Bionic ad A16 Bionic è per scopi di marketing.
Allora perché Apple non è in grado di rendere il processore più veloce? Sembra che TSMC (l’azienda che fornisce ad Apple la tecnologia richiesta) non avrà il suo nodo di processo a 4 nm pronto almeno fino al 2023. È importante che Apple disponga di un nodo di processo più piccolo, poiché consente all’azienda di inserire più transistor nella CPU per accelerare le prestazioni.
Se tutti questi rapporti si rivelano accurati, allora sembra improbabile che l’iPhone 14 Pro avrà prestazioni estremamente diverse dall’iPhone 13 Pro. Ma con l’iPhone che già ostenta prestazioni superiori per competere con i migliori telefoni Android, probabilmente non è una grande preoccupazione per Apple.