Se hai investito in criptovalute lo scorso anno o trimestre, potresti dover segnalare i tuoi profitti o perdite alle agenzie di entrate del tuo paese. I governi di tutto il mondo hanno le proprie regole per l’aggiunta di risorse crittografiche al mix di fonti di reddito, il che può rendere complicato il processo per i nuovi arrivati in criptovaluta. Inoltre, la recente ondata di finanza decentralizzata (DeFi), token non fungibili (NFT) e scambi decentralizzati (DEX) che ha attratto molti nuovi arrivati solleva ancora più domande per gli investitori su come presentare le loro tasse sulle criptovalute.
Ecco alcune domande di base che dovresti porre a te stesso, o ai professionisti locali delle criptovalute, per prepararti per ulteriori stagioni fiscali.
La criptovaluta è tassabile nel proprio paese?
A seconda dello stato attuale dell’adozione delle criptovalute nel tuo paese, possono esserci regole diverse in materia di tassazione sulle criptovalute. Ad esempio, il regolatore locale degli Stati Uniti, l’Internal Revenue Service (IRS), definisce la criptovaluta come proprietà, il che significa che è soggetta a plusvalenze e imposte sul reddito.
D’altra parte, in Germania, le criptovalute sono considerate denaro privato. In quanto “vendita privata”, i guadagni in criptovalute sono esenti dalle tasse in Germania dopo un periodo di detenzione di un anno. Nel caso di detenzione e vendita di criptovalute in meno di un anno, i guadagni in criptovaluta diventano tassabili solo se superano una certa soglia.
Chiarire se le criptovalute siano o meno tassabili nel tuo paese determinerà immediatamente il valore di fare ulteriori ricerche.
Come viene tassata l’attività crittografica?
Puoi essere responsabile del pagamento di tasse diverse a seconda del tipo di transazioni in criptovaluta che hai effettuato in un periodo finanziario. Ad esempio, in alcuni paesi, trarre profitto dalle operazioni di criptovaluta può essere una base per una tassa, mentre i guadagni derivanti dal mining e dallo staking possono essere soggetti a un diverso tipo di tassa.
Inoltre, gli investitori potrebbero ancora dover pagare le tasse indipendentemente dal fatto che abbiano un profitto o una perdita complessivi. In alcune giurisdizioni, le tasse sulle criptovalute possono essere realizzate al momento della transazione, piuttosto che alla fine dell’anno finanziario. Di conseguenza, i residenti di alcuni paesi possono a volte dover affrontare tasse sulle criptovalute che superano il profitto complessivo dell’attività criptata. Pertanto, ricontrolla la percentuale di imposta e in quali circostanze potrebbe diventare applicabile, soprattutto se l’attività crittografica è nuova per te.
Quanto devo in criptovalute?
Nella maggior parte dei paesi, i residenti sono tenuti a registrare il valore della propria criptovaluta nella valuta locale al momento della transazione in criptovalute, per definire la base di costo per le loro tasse sulle criptovalute. Considerando che gli investitori crittografici possono utilizzare più piattaforme e partecipare a diverse attività crittografiche, la raccolta di informazioni può richiedere molto tempo. Inoltre, piattaforme diverse possono utilizzare diversi riferimenti di prezzo, rendendo il processo ancora più complicato.
Tuttavia, lo spazio crittografico contiene numerosi servizi che aiutano gli investitori a calcolare le loro potenziali tasse e preparare rapporti per autorità di regolamentazione e contabili. CEX.IO ha collaborato con CryptoTaxCalculator, consentendo agli utenti di CEX.IO di sfruttare le funzionalità complete di rendicontazione fiscale della loro piattaforma e di ricevere uno sconto del 30% quando acquistano uno dei piani di CryptoTaxCalculator.
Con CryptoTaxCalculator, gli utenti di diversi paesi possono aggregare le informazioni sulle transazioni dalle loro varie attività crittografiche in un unico posto e classificarle per generare report fiscali dettagliati sulle criptovalute. Prima di utilizzare qualsiasi software fiscale, assicurati di fare le tue ricerche o consulta il tuo commercialista.