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Nel regno della valuta digitale, Bitcoin è un colosso, la cui sicurezza è sostenuta dal fondamento crittografico SHA-256. Tuttavia, mentre l’informatica quantistica passa dai regni della teoria alla realtà tangibile, la comunità Bitcoin si trova ad affrontare una sfida senza precedenti.
Con i computer quantistici di IBM che attualmente vantano solo 400 qubit, la minaccia sembra lontana; tuttavia, la necessità prevista di 13 milioni-1,9 miliardi di qubit per compromettere la crittografia di Bitcoin getta una lunga ombra sul futuro. Questo incombente spettro quantistico richiede un perno verso paradigmi crittografici resistenti ai quanti, con la crittografia basata su reticolo che annuncia una nuova era di sicurezza.
La crittografia basata su reticolo, un termine che incapsula costrutti crittografici radicati nella complessità dei problemi del reticolo, è in prima linea in questa resistenza quantistica. Avviata dal lavoro pionieristico di Miklós Ajtai nel 1996 e portata avanti da artisti del calibro di Oded Regev, la crittografia basata su reticolo ruota attorno all’intrattabilità del problema del vettore più corto (SVP) e dei suoi simili, promettendo un baluardo contro gli attacchi computazionali sia classici che quantistici.
Il Lattice Framework: una nuova speranza
Fondamentalmente, un reticolo è un insieme di punti generati da combinazioni lineari di vettori di base in uno spazio multidimensionale, che offre un terreno fertile per algoritmi crittografici. La difficoltà intrinseca di trovare il vettore più corto all’interno di un reticolo, soprattutto con gli algoritmi quantistici, è alla base della sicurezza degli schemi basati su reticolo. Queste basi matematiche hanno catalizzato lo sviluppo di numerose primitive crittografiche, dalla crittografia e hashing alle firme digitali, tutte pronte a resistere al test quantistico.
Integrazione in Bitcoin: un compito titanico
Il percorso per incorporare la crittografia basata su reticolo all’interno dell’albero dei sorgenti Bitcoin è irto di ostacoli tecnici e comuni. Un progetto di questa portata si sviluppa in fasi distinte:
Raccolta dei requisiti:
Definire l’ambito, garantire la compatibilità con i protocolli esistenti e delineare le specifiche tecniche.
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