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Potremmo divorare l’assegnazione delle parole assegnate alla Mini Recensione semplicemente riepilogando il background dietro la costruzione del mazzo roguelike Yohane the Parhelion: Numazu in the Mirage, ma tutto ciò che devi veramente sapere è che questo è basato sul Ama vivi! Luce del sole!! spin-off anime, che vede l’idolo omonimo come un indovino. Non deve essere confuso con il Metroidvania a scorrimento laterale di Inti Creates Fiamma nel profondo bluuscito su PS5 e PS4 l’anno scorso.
Come quel gioco, però, anche questo è un po’ dormiente, chiaramente ispirato a successi indie come Slay the Spire e altri. Come sopra, ogni corsa è casuale, quindi non affronterai mai lo stesso scenario due volte, costringendoti a pensare tatticamente a come affrontare ogni tentativo. Completando le battaglie sbloccherai carte che potrai aggiungere al tuo mazzo, nonché evocazioni ispirate a personaggi del materiale originale. Non sorprende che questi possano cambiare le sorti della battaglia se schierati nei momenti giusti.
Durante ogni corsa, combatterai contro una varietà di nemici diversi, alcuni con la capacità di bloccare le carte dal tuo mazzo, richiedendoti di prendere decisioni strategiche su come avvicinarti. Dovrai armarti di scudi, progettare scenari favorevoli che aumentino la tua allocazione di energia e mantenere la tua salute ben rifornita. E al termine di ogni battaglia, dovrai considerare quali carte completeranno il tuo mazzo attuale e quale percorso vuoi intraprendere per raggiungere il boss finale.
Lo stile artistico è luminoso e disinvolto e i tempi di caricamento sono inesistenti. Ancora più importante, il gameplay è abbastanza impegnativo da mettere alla prova la tua materia grigia, senza mai diventare estenuante o travolgente. Un’opzione di difficoltà facile significa che puoi attenuare la sfida se desideri un’esperienza più confortevole, mentre l’esistenza degli Incantesimi ti consente di rafforzare seriamente le tue capacità durante ogni corso, culminando in alcune conclusioni soddisfacenti.
La nostra unica vera critica è che la trama, trasmessa attraverso scene in stile romanzo visivo, è un po’ secca ed è improbabile che coinvolga i non fan del materiale originale. Allo stesso modo, alcune descrizioni delle carte possono essere un po’ macchinose e prolisse, lasciando il loro utilizzo a tentativi ed errori. Ma per il resto, se stai cercando un costruttore di mazzi colorato con uno stile artistico più anime rispetto al decisamente heavy metal Slay the Spire, questo dovrebbe interessarti.
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