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Anche se non vuole particolarmente discussioni politiche su Threads, Meta sa anche che accadrà in entrambi i casi, motivo per cui ora sta espandendo i suoi fact-check anche a Threads, con i primi avvisi di fact-check individuati in-stream in ritardo. la settimana scorsa.
Come puoi vedere in questo esempio, Threads ora mostra fact check in alcune regioni, con le note attuali che rispecchiano il lavoro svolto su Facebook e Instagram e non esclusive di Threads stesso.
Meta ha confermato a TechCrunch che altri indicatori di verifica dei fatti stanno arrivando su Threads, ma al momento è in forma limitata, con gli avvisi di Threads che corrispondono a contenuti simili che sono stati verificati nei fatti nelle sue altre app.
Meta aggiungerà tuttavia tag thread specifici, il che sarà importante visti i vari sondaggi che si terranno in tutto il mondo quest’anno e l’impatto previsto dei deepfake generati dall’intelligenza artificiale in particolare nel processo.
Il fact-checking è diventato un punto di contesa in alcuni ambienti, con il proprietario di X Elon Musk che cerca di ridurre l’impatto delle interferenze esterne su ciò che è condiviso nella sua app, con Musk che suggerisce che questi tipi di processi sono semplicemente progettati per aiutare a mantenere determinate narrazioni, invece di essere usati come indicatori informativi.
Il che sarebbe un’impresa, considerando la serie di partner di verifica dei fatti di terze parti coinvolti nel processo. Ma anche così, la preferenza di Musk, invece, è quella di affidarsi al fact-checking di Community Notes, che, a suo avviso, consentirà alle “persone” di decidere cosa è vero e cosa non lo è, al contrario delle organizzazioni professionali.
Che, come hanno dimostrato vari rapporti, è in gran parte impraticabile su larga scala e facilmente infiltrabile da agenti prevenuti. Pertanto, sembra che X potrebbe essere particolarmente vulnerabile alla manipolazione nel prossimo periodo elettorale, mentre altre piattaforme lavorano per intensificare i propri sforzi di conferma e convalida attraverso mezzi più cooperativi.
E come notato, anche Threads alla fine disporrà di fact check dedicati in-stream, che potrebbero essere uno strumento chiave per aiutare a dissipare false narrazioni e rapporti e tenere informati gli elettori.
Ricerche precedenti hanno dimostrato che le etichette di verifica dei fatti hanno un effetto significativo sulla riduzione delle intenzioni di condivisione di notizie false e, chiaramente, Meta vede un alto valore nell’impiegarlo come deterrente per la disinformazione.
La politica, idealmente, non otterrà una trazione significativa su Threads, poiché la piattaforma esclude gli utenti dai contenuti politici per impostazione predefinita, il che renderà più difficile per tali argomenti acquisire slancio di massa nell’app. Ma è importante che Meta consideri comunque l’influenza di ciò e, ove possibile, contrasti gli impatti dannosi.
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