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I nuovi requisiti di divulgazione di Meta per gli annunci politici alterati digitalmente sono ora in vigore, con tutti gli inserzionisti che desiderano pubblicare annunci su questioni sociali, elezioni e politica ora sono tenuti a indicare quando il loro annuncio “contiene un’immagine o un video fotorealistico, o un audio dal suono realistico, creato digitalmente o alterato dall’intelligenza artificiale o da altri metodi”.
Meta aveva originariamente annunciato la nuova politica lo scorso novembre, al fine di anticipare un previsto flusso di annunci generativi di intelligenza artificiale nella prossima campagna elettorale statunitense.
Che è già iniziato. Una recente campagna del candidato presidenziale statunitense Ron DeSantis, ad esempio, ha utilizzato un Immagine generata dall’intelligenza artificiale di Donald Trump che abbraccia Anthony Faucicosì come a simulazione vocale di Trump in un’altra spinta.
https://www.youtube.com/watch?v=LKQiTpiPN7I
Con gli strumenti di intelligenza artificiale che diventano sempre migliori nel produrre rappresentazioni realistiche, Meta, e ogni altra piattaforma, sta ora cercando di implementare nuove regole per disincentivare gli utenti dal cercare di ingannare con messaggi creati o modificati digitalmente.
Entrambi Youtube E Tic toc hanno anche implementato tag per i contenuti generati dall’intelligenza artificiale, fornendo maggiore trasparenza e chiarezza per gli spettatori in-stream.
Quando si impostano gli annunci all’interno delle categorie selezionate, agli inserzionisti Meta verrà ora presentata questa casella di controllo:
Si tratta di un aggiornamento importante, che probabilmente diventerà sempre più rilevante man mano che gli strumenti di intelligenza artificiale continueranno ad evolversi e alla fine faciliteranno la creazione di video clip completi che descrivono incidenti irreali.
Tuttavia esiste ancora il rischio che gli inserzionisti politici possano promuovere promozioni fuorvianti negli ultimi giorni, prima del blackout elettorale, e correre il rischio di divieti. Perché a chi importa se vieni bannato dopo il fatto? E il giusto messaggio generato dall’intelligenza artificiale potrebbe comunque influenzare gli elettori prima dei sondaggi.
Ecco perché il periodo di blackout è importante. Sulla base delle elezioni precedenti, Meta implementerà un oscuramento della pubblicità politica una settimana prima del voto, il che dovrebbe fornire tempo sufficiente per garantire che tali affermazioni o clip possano essere sfatate prima che le persone votino.
Ma sarà sicuramente un elemento da tenere d’occhio quest’anno.
Meta afferma che ora tutti gli annunci dovranno spuntare la casella per indicare quando un annuncio è stato alterato digitalmente, altrimenti rischiano la rimozione e/o il divieto. Meta sottolinea inoltre che ora gli inserzionisti possono farlo aggiornare le campagne lanciate in precedenza con il nuovo tag di divulgazione AI.
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