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L’emergere dell’intelligenza artificiale ha causato reazioni diverse da parte dei leader tecnologici, dei politici e del pubblico. Mentre alcuni pubblicizzano con entusiasmo la tecnologia AI come ChatGPT come uno strumento vantaggioso con il potenziale di trasformare la società, altri sono allarmati dal fatto che qualsiasi strumento con la parola “intelligente” nel suo nome abbia anche il potenziale per superare l’umanità.
Anthony Chemero dell’Università di Cincinnati, professore di filosofia e psicologia presso l’UC College of Arts and Sciences, sostiene che la comprensione dell’intelligenza artificiale è confusa dalla linguistica: che sebbene sia davvero intelligente, l’intelligenza artificiale non può essere intelligente nel modo in cui lo sono gli esseri umani, anche se anche se “può mentire e fare cazzate come il suo creatore”.
Secondo il nostro uso quotidiano della parola, l’intelligenza artificiale è sicuramente intelligente, ma ci sono computer intelligenti e lo sono da anni, spiega Chemero in un articolo di cui è coautore sulla rivista Natura Comportamento Umano. Per cominciare, il documento afferma che ChatGPT e altri sistemi di intelligenza artificiale sono modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), addestrati su enormi quantità di dati estratti da Internet, molti dei quali condividono i pregiudizi delle persone che pubblicano i dati.
“I LLM generano testi impressionanti, ma spesso inventano tutto”, afferma. “Imparano a produrre frasi grammaticali, ma richiedono molto, molto più addestramento di quello che ricevono gli esseri umani. In realtà non sanno cosa significano le cose che dicono”, dice. “I LLM differiscono dalla cognizione umana perché non sono incarnati.”
Le persone che hanno realizzato LLM chiamano “allucinazioni” quando inventano cose; anche se Chemero dice, “sarebbe meglio chiamarlo ‘stronzate'”, perché gli LLM si limitano a creare frasi aggiungendo ripetutamente la parola successiva statisticamente più probabile – e non sanno né si preoccupano se ciò che dicono è vero.
E con un po’ di incoraggiamento, dice, si può ottenere uno strumento di intelligenza artificiale per dire “cose brutte che sono razziste, sessiste e comunque di parte”.
L’intento dell’articolo di Chemero è quello di sottolineare che i LLM non sono intelligenti nel modo in cui gli esseri umani sono intelligenti perché gli esseri umani sono incarnati: esseri viventi che sono sempre circondati da altri esseri umani e da ambienti materiali e culturali.
“Questo ci fa preoccupare della nostra sopravvivenza e del mondo in cui viviamo”, dice, sottolineando che gli LLM non sono realmente nel mondo e non si preoccupano di nulla.
La conclusione principale è che gli LLM non sono intelligenti come lo sono gli esseri umani perché “non gliene frega niente”, dice Chemero, aggiungendo “Le cose contano per noi. Ci impegniamo per la nostra sopravvivenza. Ci preoccupiamo del mondo in cui viviamo In.”
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