martedì, Febbraio 4, 2025
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I trader odiano l’incertezza; quindi, l’accordo tra Binance, Changpeng “CZ” Zhao e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sarà probabilmente visto come positivo per il settore delle criptovalute. Gli analisti sono rimasti in gran parte positivi sull’accordo, ma alcuni si sono mostrati cauti a causa della causa pendente della Securities and Exchange Commission contro Binance.

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Bitcoin (BTC) e diverse altre importanti altcoin sono crollate bruscamente il 21 novembre in seguito alle notizie su Binance, ma stanno trovando supporto a livelli più bassi. Ciò suggerisce che i trader sono intervenuti dopo la reazione istintiva iniziale e stanno acquistando a livelli più bassi. Dopo il rimbalzo iniziale, è probabile che i rialzisti si scontrino con la dura opposizione degli orsi.

Andamento giornaliero del mercato delle criptovalute. Fonte: Coin360

Acquistare sui cali e vendere sui rally si traduce in un’azione all’interno di un intervallo in cui sia i rialzisti che gli orsi si combattono per la supremazia. In generale, un consolidamento vicino al massimo di 52 settimane è considerato un segnale rialzista, ma i trader dovrebbero attendere una conferma al rialzo prima di lanciarsi ad acquistare.

Bitcoin e alcune altcoin rimarranno bloccate all’interno di un intervallo per i prossimi giorni? Quali sono i livelli importanti a cui prestare attenzione?

Analizziamo le classifiche delle 10 migliori criptovalute per scoprirlo.

Analisi del prezzo del Bitcoin

Il 21 novembre i ribassisti hanno spinto Bitcoin al di sotto della media mobile esponenziale a 20 giorni (35.948$), ma non sono riusciti a sostenere i livelli più bassi. Il 22 novembre, i forti acquisti da parte dei rialzisti hanno spinto il prezzo nuovamente sopra l’EMA a 20 giorni.

Grafico giornaliero BTC/USDT. Fonte: TradingView

Da diversi giorni la coppia BTC/USDT si sta consolidando tra i 34.800 e i 38.000 dollari. Ciò indica un equilibrio tra domanda e offerta. Un piccolo aspetto positivo a favore dei rialzisti è che l’EMA a 20 giorni è in rialzo e l’indice di forza relativa (RSI) rimane in zona positiva.

Se i rialzisti spingessero il prezzo sopra i 38.000 dollari, la coppia potrebbe iniziare la fase successiva del trend rialzista verso i 40.000 dollari. Questo livello potrebbe fungere da formidabile resistenza, ma se superato, la coppia potrebbe salire a 48.000 dollari.

Al contrario, se il prezzo dovesse scendere e scendere sotto i 34.800$, ciò suggerirebbe che i trader si stanno affrettando verso l’uscita. Ciò potrebbe aprire le porte ad un ulteriore calo a 32.400 dollari.

Analisi del prezzo dell’etere

Ether (ETH) è scesa dalla linea di resistenza il 20 novembre, scivolando sotto l’EMA a 20 giorni (1.957$) il 21 novembre.

Grafico giornaliero ETH/USDT. Fonte: TradingView

Tuttavia, i tori avevano altri piani. Hanno acquistato in modo aggressivo il calo sotto l’EMA a 20 giorni e stanno nuovamente tentando di superare la barriera sulla linea di resistenza. Questo rimane un livello cruciale da tenere d’occhio perché una rottura al di sopra di esso potrebbe avviare un’impennata verso 2.137$ e poi verso 2.200$.

Sul lato negativo, i 1.880 dollari rappresentano un supporto necessario a cui prestare attenzione. Se questo livello non riuscisse a reggere, la coppia ETH/USDT potrebbe iniziare una correzione più profonda verso la media mobile semplice a 50 giorni (1.791$). Ciò potrebbe ritardare l’inizio della fase successiva del movimento rialzista.

Analisi del prezzo della BNB

BNB (BNB) ha assistito a una corsa sfrenata il 21 novembre, con un massimo intraday di 272$ e un minimo di 224$. Ciò indica incertezza sulla prossima mossa direzionale tra i rialzisti e gli orsi.

Grafico giornaliero BNB/USDT. Fonte: TradingView

Un aspetto positivo è che i rialzisti non hanno permesso al prezzo di scendere al di sotto del supporto principale a 223 dollari. La ripresa è iniziata il 22 novembre, e i rialzisti stanno cercando di riportare il prezzo sopra l’EMA a 20 giorni (240$). Se ci riuscissero, ciò significherebbe che la coppia BNB/USDT potrebbe consolidarsi tra 223$ e 265$ per qualche tempo.

Al contrario, se il prezzo non riuscisse a mantenersi al di sopra dell’EMA a 20 giorni, ciò suggerirebbe che i ribassisti stanno vendendo durante i rally. Ciò potrebbe nuovamente spingere il prezzo verso i 223 dollari. Una rottura al di sotto di questo supporto potrebbe estendere la caduta fino a 203$.

Analisi dei prezzi XRP

XRP (XRP) è sceso dall’EMA a 20 giorni (0,61$) il 20 novembre, per poi scendere alla SMA a 50 giorni (0,57$) il 21 novembre.

Grafico giornaliero XRP/USDT. Fonte: TradingView

Si prevede che i rialzisti difenderanno il supporto a 0,56$, perché in caso contrario si potrebbe verificare un calo verso 0,46$. L’EMA a 20 giorni in leggero ribasso e l’RSI appena sotto il punto medio indicano un lieve vantaggio per i ribassisti.

Se il prezzo dovesse superare l’EMA a 20 giorni, ciò suggerirebbe forti acquisti ai livelli più bassi. Ciò segnalerebbe una possibile azione range-bound tra 0,56$ e 0,74$ per alcuni giorni. I rialzisti torneranno al posto di guida dopo che la coppia XRP/USDT avrà superato quota 0,74$.

Analisi dei prezzi Solana

Solana (SOL) ha superato la resistenza critica di 0,59 dollari il 19 novembre, ma i rialzisti non sono riusciti a sfruttare questa forza. Il 20 novembre i ribassisti hanno riportato il prezzo sotto quota 0,59$.

Grafico giornaliero SOL/USDT. Fonte: TradingView

Il 22 novembre, la coppia SOL/USDT è tornata indietro dall’EMA a 20 giorni (51$), indicando che i rialzisti stanno proteggendo vigorosamente questo livello. Gli acquirenti proveranno nuovamente a superare l’ostacolo a 59 dollari e a sfidare il massimo locale a 68 dollari.

Al contrario, se il prezzo scendesse ancora una volta dai 59$, ciò suggerirebbe che i ribassisti rimarranno attivi a livelli più alti. I venditori tenteranno quindi nuovamente di abbassare il prezzo al di sotto del supporto vitale a 48 dollari. Se questo livello dovesse cedere, la coppia potrebbe crollare fino alla SMA a 50 giorni (37$).

Analisi dei prezzi Cardano

I ripetuti fallimenti dei rialzisti nel mantenere Cardano (ADA) al di sopra del livello di breakout di 0,38$ hanno dato inizio ad una correzione il 21 novembre.

Grafico giornaliero ADA/USDT. Fonte: TradingView

Il prezzo ha raggiunto l’EMA a 20 giorni (0,35$), che funge da forte supporto. Il forte rimbalzo da questo livello suggerisce robusti acquisti da parte dei rialzisti. Aumenta anche la probabilità di una rottura sopra quota 0,39$. Se questo livello venisse superato, la coppia ADA/USDT potrebbe raggiungere quota 0,46$.

Se i ribassisti vogliono impedire il rally, dovranno trascinare rapidamente il prezzo sotto l’EMA a 20 giorni. C’è un supporto minore a 0,34$, ma se dovesse rompersi, la coppia potrebbe scivolare fino alla SMA a 50 giorni (0,30$).

Analisi dei prezzi Dogecoin

Dogecoin (DOGE) è crollato sotto l’EMA a 20 giorni (0,07$) il 21 novembre, ma i ribassisti faticano a sostenere i livelli più bassi.

Grafico giornaliero DOGE/USDT. Fonte: TradingView

I rialzisti stanno cercando di riportare la coppia DOGE/USDT sopra l’EMA a 20 giorni. Se riescono a farcela, suggeriranno acquisti aggressivi sui cali. I rialzisti faranno quindi un altro tentativo di superare l’ostacolo a 0,08$ e inizieranno la marcia verso 0,10$.

In alternativa, i ribassisti proveranno a vendere i rally e a mantenere il prezzo bloccato sotto l’EMA a 20 giorni. Ciò potrebbe aprire le porte a un potenziale calo verso la SMA a 50 giorni (0,07$) e infine al supporto cruciale a 0,06$.

Imparentato: Il prezzo di BTC rimbalza del 3% dopo Binance in mezzo alla richiesta ai tori di Bitcoin di “intervenire”

Analisi del prezzo del toncoin

Toncoin (TON) ha trovato supporto alla SMA a 50 giorni (2,19$), indicando che il sentiment rimane positivo e che i trader stanno acquistando sui cali.

Grafico giornaliero TON/USDT. Fonte: TradingView

Entrambe le medie mobili rimangono piatte e l’RSI è appena sopra il punto medio, indicando un’azione range-bound nel breve termine. Se il prezzo dovesse mantenersi sopra i 2,40$, la coppia TON/USDT potrebbe salire fino a 2,59$.

Contrariamente a questa ipotesi, se il prezzo dovesse scendere e scendere sotto l’EMA a 20 giorni, la coppia potrebbe testare il supporto della SMA a 50 giorni. Se questo supporto dovesse crollare, la coppia potrebbe iniziare un movimento al ribasso verso 2$ e successivamente verso 1,89$.

Analisi dei prezzi di Chainlink

Chainlink (LINK) è scesa dalla resistenza immediata di 15,39$ il 20 novembre, per poi scendere sotto l’EMA a 20 giorni (13,63$) il 21 novembre.

Grafico giornaliero LINK/USDT. Fonte: TradingView

Il 22 novembre, la coppia LINK/USDT è tornata sopra l’EMA a 20 giorni, indicando che la domanda è a livelli inferiori. Gli acquirenti proveranno ancora una volta a spingere il prezzo sopra i 15,39 dollari e a testare nuovamente la resistenza a 16,60 dollari.

Nel frattempo, è probabile che gli orsi abbiano altri piani. Cercheranno di difendere il livello di 15,39 dollari e di portare il prezzo al di sotto del livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% di 12,83 dollari. In tal caso, la coppia potrebbe crollare fino alla SMA a 50 giorni (10,94$).

Analisi del prezzo delle valanghe

Avalanche (AVAX) ha chiuso sopra il range compreso tra 10,52$ e 22$ il 19 novembre, ma i rialzisti non sono riusciti a mantenere i livelli più alti. I ribassisti hanno riportato il prezzo al di sotto del livello di breakout del 20 novembre.

Grafico giornaliero AVAX/USDT. Fonte: TradingView

L’EMA a 20 giorni (17,71$) è in rialzo, e l’RSI è in territorio positivo, indicando che i rialzisti hanno il sopravvento. Gli acquirenti proveranno nuovamente a spingere il prezzo sopra i 22 dollari e, in caso di successo, ciò suggerirà l’inizio di un nuovo movimento al rialzo. La coppia AVAX/USDT potrebbe quindi iniziare il suo viaggio verso i 30$.

Al contrario, se il prezzo dovesse scendere dai 22$, ciò indicherà che gli orsi stanno proteggendo vigorosamente il livello. Ciò aumenterà la possibilità di un break sotto l’EMA a 20 giorni. Se ciò accadesse, la coppia potrebbe rimanere bloccata all’interno dell’ampio range ancora per un po’.