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Huawei ha presentato recentemente HarmonyOS Next con un importante cambiamento: non ci sarà supporto per i file APK, che sono le app Android native. Richard Yu, CEO di Huawei, ha rivelato che il nuovo sistema operativo è pronto per essere distribuito agli utenti finali, suscitando confusione tra i proprietari Huawei in tutto il mondo.
Il set di app di Huawei
Una settimana dopo l’annuncio, la società ha chiarito che le unità estere non riceveranno il nuovo sistema operativo. I telefoni cellulari e i tablet al di fuori della Cina continueranno a utilizzare EMUI, un sosia di HarmonyOS, basato sul progetto Android Open Source, ma privo dei servizi e delle app Google e continuerà a supportare le app Android native.
Secondo China Mobile, Huawei “continuerà ad aumentare il proprio supporto per gli sviluppatori di tutto il mondo”. L’azienda ha sviluppato un’enorme comunità di sviluppatori di app, lavorando esclusivamente per garantire che le app Android di negozi di terze parti funzionino correttamente sui suoi telefoni senza Google.
Più volte, i dirigenti di Huawei ci hanno assicurato, sia in via ufficiale che in via ufficiosa, che il supporto per telefoni e tablet nei mercati globali continuerà a crescere e che l’azienda si considera ancora uno dei principali produttori di software e hardware nel mondo dei telefoni cellulari.
Google Maps su un Huawei P60 Pro con funzionalità limitate, scaricato da un app store di terze parti
Abbiamo anche una conferma ufficiale che Huawei continuerà a utilizzare il marchio Emotion UI (EMUI) per i suoi dispositivi esteri finché non sarà assolutamente sicura che i clienti saranno pronti ad accettare il passaggio ad HarmonyOS.
Fonte (in cinese)
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