Secondo quanto riferito, X sta cercando di addebitare $ 50.000 per le maniglie inattive nell’app

Senti, capisco che X ha bisogno di espandere i suoi flussi di reddito e capisco la logica dietro l’addebito di diversi elementi, nella speranza sia di combattere i venditori ambulanti di bot sia di ottenere più soldi.

Ma alcuni dei prezzi che Elon e Co. hanno ideato sono… beh, sono nella fascia più alta, per usare un eufemismo.

Oggi, Forbes ha riferito che X sta mettendo insieme un nuovo programma per vendere X @handles dormienti, con un prezzo iniziale di $ 50.000.

Sì, cinquantamila dollari per la maniglia che preferisci.

Secondo Forbes:

“Le e-mail rivelano che un team all’interno dell’azienda, noto come @Handle Team, ha iniziato a lavorare su un mercato di handle per l’acquisto di nomi di account lasciati inutilizzati dalle persone che li avevano originariamente registrati. In almeno alcuni casi, X/Twitter ha inviato email a potenziali acquirenti richiedendo una tariffa fissa di 50.000 dollari per avviare un acquisto.”

Il che sembra molto, mettendo queste maniglie fuori dalla portata di quasi tutti tranne che dei grandi marchi.

Ma forse, se alcuni di loro mordono, immagino che valga la pena provare?

Il proprietario di X, Elon Musk, ha discusso le opzioni per gli handle dormienti da quando è subentrato nell’azienda alla fine dello scorso anno, sottolineando lo scorso dicembre che X avrebbe cercato di rendere questi nomi utente disponibili per un nuovo utilizzo.

A gennaio, il New York Times aveva riferito che X aveva preso in considerazione un sistema di aste per svendere i nomi utente più popolari. Ma da allora la situazione è stata piuttosto tranquilla sul fronte delle vendite di @handle, con X che sembra aver abbandonato l’idea.

Evidentemente non è stato così, dato che X si è semplicemente preso il tempo di formulare la struttura di questo nuovo processo, che ora sembra destinato a passare alla fase successiva, con X che vende nomi utente al miglior offerente.

Ciò senza dubbio sconvolgerà alcuni utenti che hanno avuto il loro nome su un handle specifico, ma ancora una volta, con la popolarità di X apparentemente in declino, è difficile vedere molte persone o marchi disposti a sborsare $ 50.000 per un nome più adatto .

Come notato, sotto Musk, X è stato desideroso di esplorare nuovi flussi di entrate, nel tentativo di riportare l’azienda in attivo e sulla strada per diventare un’opzione più praticabile a lungo termine.

La spinta principale qui è stata la riduzione dei costi, con Musk che ha eliminato l’80% dell’ex personale dell’app, mentre X ha anche implementato costi più elevati per l’accesso all’API e nuovi addebiti per X Premium, incluso il suo pacchetto di segni di spunta dorati da $ 1.000 al mese per i marchi.

Anche il che sembra oltre la fattibilità per la maggior parte dei marchi, anche se la tesi di X è che le aziende che pagano ottengono anche ulteriori vantaggi in termini di esposizione, il che fa valere $ 1.000 al mese in una spesa pubblicitaria comparabile.

Ma ancora una volta, X ha dato la spunta d’oro a tutti i marchi che spendono $ 1.000 al mese in pubblicità, negando quella premessa, poiché l’unico modo in cui avrebbe valore è se non stessi già spendendo quella cifra in primo luogo. Più recentemente, X ha informato le organizzazioni verificate che le escluderà dal programma se non manterranno la spesa pubblicitaria.

Nel complesso, sembra esserci una disconnessione tra ciò che X ritiene che valgano le sue varie offerte e ciò che gli utenti sono disposti a pagare. Meno dell’1% degli utenti X paga per X Premium e, sebbene ora siano stati aggiunti alcuni nuovi livelli di prezzo per il programma, al fine di suscitare maggiore interesse, è difficile vedere questo prendere piede e diventare una considerazione importante per il vasto maggioranza dei 244 milioni di utenti attivi della piattaforma.

X sembra addirittura aver ammesso questo punto con il suo nuovo programma, addebitando $ 1 all’anno per la registrazione di nuovi account in Nuova Zelanda e Filippine se desiderano pubblicare o utilizzare l’app. È una tariffa più conveniente, anche se, anche in quel caso, immagino che la maggior parte delle persone non pagherà. 80% degli utenti X leggi sempre e solo i post nell’app, senza impegnarsi in alcun modo, e se costringi più persone a pagare per il privilegio, sembra più probabile che ancora più di loro si limiteranno a leggere, con il risultato finale di meno post nell’app, per non molto ritorno.

Ma il denaro non è realmente l’obiettivo principale di questo sforzo. Elon è convinto che addebitare una commissione sia l’unica via da seguire per X, e i social media in generale, nella battaglia contro i bot.

L’argomento ha un certo senso, ma allo stesso tempo X sta anche lanciando un programma di verifica dell’identità per confermare che dietro gli account ci sono persone reali. Sarebbe un altro modo per combattere i profili bot, ma al momento è disponibile solo per coloro che sono iscritti a X Premium.

Quindi, secondo la logica di Elon, i profili paganti sono persone reali e quelle persone reali possono doppiamente confermare la loro autenticità intraprendendo questo ulteriore elemento di verifica dell’identità. Ma gli utenti non paganti non possono farlo.

Sono contraddizioni come questa che suggeriscono un’altra motivazione per la spinta ai pagamenti di X, come forse collegare un conto bancario ai profili utente per accelerare il passaggio ai pagamenti, agli acquisti, ecc.

È difficile sapere esattamente quale sia la visione a lungo termine, ma X continua a cercare nuovi metodi per spremere più soldi dagli utenti, per tutto ciò che può essere considerato di valore nell’app.

Quindi, se vuoi davvero quel bel @handle, è meglio che tu dica alla tua banca di estendere il tuo mutuo.