sabato, Novembre 23, 2024
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L’investitore miliardario Stanley Druckenmiller ha elogiato Bitcoin (BTC) per aver creato un “marchio” negli ultimi quindici anni, ammettendo che, sebbene non possieda alcun Bitcoin, dovrebbe farlo.

Il miliardario ha condiviso i suoi ultimi pensieri su Bitcoin in un’intervista del 30 ottobre con il manager degli hedge fund Paul Tudor Jones, in cui ha fatto un paragone tra Bitcoin e l’oro come riserva di valore.

“Ho 70 anni. Possiedo oro. Sono rimasto sorpreso dal fatto che Bitcoin abbia preso piede, ma sai, è chiaro che i giovani lo considerano una riserva di valore perché è molto più facile farci delle cose. 17 anni, per me, è un marchio. Mi piace l’oro perché è un marchio di 5.000 anni. ” Ha aggiunto:

“Quindi mi piacciono entrambi. Ad essere sincero, non possiedo alcun Bitcoin, ma dovrei.”

Druckenmiller in precedenza deteneva Bitcoin. Tuttavia, in un’intervista del settembre 2022, ha rivelato di averlo venduto alla luce delle misure di inasprimento imposte dalle banche centrali.

Ha tuttavia affermato che il settore degli asset digitali prospererebbe nel caso in cui le persone perdessero fiducia nel sistema bancario centrale, facendo un esempio della Banca d’Inghilterra dopo il crollo della sterlina britannica a metà del 2022.

“Potrei immaginare che la criptovaluta avrà un ruolo importante in un Rinascimento perché le persone semplicemente non si fideranno delle banche centrali.”

Druckenmiller ha fondato Duquesne Capital Management nel 1981 e ha chiuso il fondo nel 2010. Durante questo periodo ha ottenuto un rendimento medio annuo del 30% e non ha mai avuto un anno negativo.

La sua filosofia di investimento ruotava attorno al mantenimento di un gruppo di azioni lungo, un gruppo di azioni corte e all’utilizzo della leva finanziaria per negoziare futures in periodi di mercati in rialzo e in ribasso.

Ha anche elogiato la tecnologia blockchain, prevedendo che in futuro un sistema basato su registri potrebbe sostituire il dollaro degli Stati Uniti come valuta di riserva mondiale.

Nel 2021, Druckenmiller ha affermato che Ethereum è come “Myspace prima di Facebook” e ha previsto che Ether (ETH) alla fine avrebbe ribaltato BTC.

Imparentato: “Bitcoin è un asset internazionale”: il commento rialzista del CEO di BlackRock

Il sentimento verso Bitcoin tra le aziende di Wall Street si è riscaldato nel corso dell’ultimo anno, evidenziato in particolare da un’ondata di proposte di deposito di fondi negoziati in borsa Bitcoin da parte delle principali società finanziarie.

Tuttavia, l’industria delle criptovalute ha ancora la sua giusta dose di critici.

I noti investitori veterani Warren Buffett e Charlie Munger si riferiscono da tempo al Bitcoin e alle criptovalute come al “veleno per topi” e ad una classe di asset che non produce alcun valore.

Rivista: Il lavoro di Gary Gensler a rischio, il primo ETF Bitcoin di BlackRock e altre notizie: Hodler’s Digest, 11-17 giugno