giovedì, Marzo 13, 2025
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La Ferrari accetterà pagamenti in criptovaluta per le sue auto sportive di lusso negli Stati Uniti a causa della domanda dei clienti. La casa automobilistica prevede inoltre di accettare pagamenti in criptovalute in Europa.

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Secondo un rapporto del 14 ottobre della Reuters, il direttore marketing e commerciale della Ferrari, Enrico Galliera, ha confermato le intenzioni del marchio di auto di lusso. La scelta di Ferrari di accettare pagamenti in criptovaluta è stata guidata dalla domanda del mercato e dalle richieste dei rivenditori, con numerosi clienti, tra cui giovani investitori esperti di criptovalute, che hanno investito in valute digitali.

Sebbene Galliera non abbia specificato il numero di auto che Ferrari prevede di vendere tramite pagamenti crittografici, secondo quanto riferito ha affermato che il forte portafoglio ordini della casa automobilistica sarà al completo fino al 2025. La Ferrari mira a testare questo mercato in espansione per connettersi con potenziali acquirenti oltre la sua clientela abituale. La casa automobilistica di lusso prevede di introdurre i pagamenti in criptovaluta in Europa entro il primo trimestre del 2024 e di espandersi successivamente in altre regioni cripto-friendly.

Per la sua fase iniziale negli Stati Uniti, secondo quanto riferito, Ferrari ha collaborato con il principale processore di pagamenti in criptovaluta, BitPay. Questa collaborazione consente transazioni in Bitcoin (BTC), Ether (ETH) e USD Coin (USDC).

Galliera ha confermato che non ci saranno commissioni o sovrapprezzi aggiuntivi quando si utilizza la criptovaluta, poiché BitPay convertirà tempestivamente i pagamenti in criptovaluta in valuta fiat convenzionale per i concessionari Ferrari, assicurando che siano protetti dalle fluttuazioni dei prezzi della criptovaluta.

BitPay verificherà inoltre la legittimità della valuta digitale, assicurandosi che non provenga da attività illecite, riciclaggio di denaro o evasione fiscale.

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Molte grandi aziende hanno esitato ad adottare le criptovalute a causa della volatilità dei prezzi e dell’impraticabilità delle transazioni associate. Tra queste società c’è Tesla, il produttore di veicoli elettrici, che inizialmente ha iniziato ad accettare pagamenti in Bitcoin nel 2021. Tuttavia, il CEO Elon Musk ha sospeso questo metodo di pagamento a causa di preoccupazioni ambientali.

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