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Di Matteo Greco, analista di ricerca presso Fineqia International, società di investimenti fintech e asset digitali quotata in borsa
Analizzando l’offerta di BTC, circa il 68,5% dell’offerta circolante totale è rimasta intatta per almeno un anno, avvicinandosi al livello più alto. Inoltre, l’hashrate di BTC, che indica la potenza di calcolo sulla rete blockchain, ha raggiunto il massimo storico su una media mobile di 7 giorni.
Queste statistiche sottolineano la resilienza di Bitcoin. I detentori a lungo termine stanno aumentando di numero, riflettendo uno spostamento verso il possesso dell’asset per un apprezzamento a lungo termine piuttosto che per scopi speculativi. Allo stesso tempo, l’accresciuta concorrenza tra i minatori, nonostante l’imminente dimezzamento dei premi minerari in pochi mesi, dimostra un forte impegno nel proteggere la rete e nel realizzare profitti nel farlo.
Su scala macroeconomica, i dati dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense per settembre, che saranno pubblicati giovedì, dovrebbero mostrare un tasso di inflazione del 3,6%, leggermente in calo rispetto al 3,7% di agosto. Gli operatori di mercato non prevedono ulteriori aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve (FED) e prevedono una probabilità del 78,9% di mantenere gli attuali tassi di interesse.
Bitcoin (BTC) ha chiuso la settimana precedente a circa 27.900$, segnando un calo dello 0,3% rispetto al valore di chiusura di 28.000$ della settimana precedente. Il prezzo di BTC ha dimostrato stabilità, toccando brevemente i 27.160 dollari a metà settimana prima di rimbalzare a circa 27.500 dollari, avvicinandosi infine alla soglia dei 28.000 dollari nel fine settimana.
BTC continua a mostrare forza rispetto ad altri asset digitali, con la sua posizione dominante in aumento dello 0,5% per la seconda settimana consecutiva. La dominanza di Bitcoin, che misura il rapporto tra la capitalizzazione di mercato di Bitcoin e la capitalizzazione di mercato totale degli asset digitali, è attualmente pari al 50,9%. Ciò segna un forte aumento rispetto al 50,4% di una settimana fa e al 49,9% di due settimane fa.
La stabilità dei prezzi di BTC, abbinata alla crescente dominanza, segnala una settimana meno favorevole per gli asset digitali alternativi. Questo modello è corroborato dal parametro Total3, che riflette la capitalizzazione di mercato complessiva degli asset digitali esclusi Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), che è scesa da 334,7 miliardi di dollari a 327,3 miliardi di dollari all’inizio della settimana precedente.
Per quanto riguarda il volume degli scambi, il volume spot cumulativo sugli scambi centralizzati, valutato su una media mobile di 7 giorni, ha raggiunto i 12,34 miliardi di dollari dal 2 all’8 ottobre. Ciò significa un notevole aumento dell’attività di trading rispetto a qualsiasi punto delle quattro settimane precedenti, arrestando una tendenza di tre mesi di declino tradidi attività.
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