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Di Matteo Greco, analista di ricerca presso Fineqia International, società di investimenti fintech e asset digitali quotata in borsa
Bitcoin (BTC) ha chiuso la scorsa settimana intorno ai 25.850 dollari, con un calo dello 0,5% rispetto al prezzo di chiusura della settimana precedente di 26.000 dollari. Il mercato continua a seguire il trend di bassi volumi e volatilità osservato in questo terzo trimestre. Nelle ultime 11 settimane, il prezzo di BTC ha oscillato di meno dello 0,75% in 8 settimane. La bassa volatilità si conferma osservando la volatilità annualizzata di BTC su base 30 giorni, che rimane a uno dei livelli più bassi mai registrati, nonostante le forti fluttuazioni osservate durante la seconda settimana di agosto accompagnate da una diminuzione di quasi l’11% del prezzo di BTC .
I volumi settimanali di scambio sugli scambi centralizzati sono al livello più basso dalla fine del 2020, con un volume settimanale cumulativo di 9 miliardi di dollari. Il rapporto tra i volumi spot e futures è leggermente aumentato nelle ultime settimane, raggiungendo lo stesso livello osservato nell’aprile di quest’anno. Il basso volume dei futures tende ad essere correlato a una minore volatilità. La tendenza al traffico ridotto si riflette sugli scambi decentralizzati (DEX), poiché i principali DEX hanno totalizzato un volume di 22 miliardi di dollari nel mese di agosto, il volume mensile più basso da dicembre 2020.
Analizzando l’offerta di Bitcoin, il rapporto detentori a lungo termine ha superato il 75% dell’offerta totale. Il titolare a lungo termine si riferisce alla parte dell’offerta di Bitcoin che non si è spostata per più di 155 giorni. Attualmente, il 75,66% dell’offerta totale, equivalente a 14,74 milioni di BTC, è detenuto da detentori di lungo termine. Solo 2,50 milioni di BTC sono detenuti da detentori a breve termine, il dato più basso dal 2011.
L’attività di trading e la partecipazione al mercato tendono a essere inferiori durante il terzo trimestre, poiché questo trimestre comprende i mesi di luglio e agosto che sono storicamente quelli con volumi molto bassi. Inoltre, l’aumento dei tassi di interesse perpetuato dalle banche centrali negli ultimi 18 mesi, ha fortemente contribuito a prosciugare la liquidità sui mercati finanziari e ha suggerito un movimento di riduzione del rischio per gli investitori. Ciò ha avuto un impatto sull’intero settore finanziario, con un effetto più forte sul mercato degli asset digitali, storicamente il più volatile e rischioso.
I dati sull’inflazione di agosto per gli Stati Uniti verranno pubblicati il 13 settembre. Le aspettative sono per un leggero aumento dell’inflazione su base annua, al 3,4% dal 3,2% di luglio. Tuttavia, il mercato non prevede alcun ulteriore aumento dei tassi di interesse, scontando una probabilità del 93% che i tassi di interesse non subiscano alcuna variazione alla prossima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) e non prevedendo inoltre alcun ulteriore aumento dei tassi prima della fine del 2023.
La fine dei rialzi dei tassi, soprattutto se combinata con l’approvazione di un ETF Bitcoin Spot, potrebbe rappresentare un importante fattore per portare nuovo capitale sul mercato e migliorare la liquidità. Gli investitori mostrano crescente fiducia per una futura approvazione degli ETF Spot. Lo sconto del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) si attesta attualmente intorno al 17%, il livello più basso dall’inizio del 2022. Anche lo sconto del Grayscale Ethereum Trust (ETHE) sta diminuendo fortemente, attestandosi ora al 26,50%, lo sconto più ristretto negli ultimi 12 anni. mesi. I dati riguardanti ETHE sembrano particolarmente rilevanti, in quanto Grayscale non ha chiesto di convertire nessun altro trust oltre a Bitcoin in un ETF. La forte riduzione dello sconto ETHE mostra come gli investitori credano non solo che l’approvazione per un ETF Spot su BTC sia più probabile di prima, ma anche che una volta che GBTC sarà convertito in un ETF, altri Trust seguiranno.
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