[ad_1]
Ospite post di Giovanni Populo
La SEC ha addebitato due importanti scambi di criptovaluta: Binance e Coinbase. Un addebito comune tra entrambi gli scambi è che hanno offerto titoli non registrati sulle loro piattaforme.
1.1 Sicurezza contro merce
UN sicurezza è un’attività finanziaria che rappresenta un investimento e ha un valore intrinseco. Può essere negoziato su un mercato secondario e il suo valore deriva da un diritto su attività o utili. Il Test di Howey, istituito dalla Corte Suprema e molto conosciuto dal mercato, viene spesso utilizzato per determinare se un asset è un titolo. Il test ha quattro requisiti:
- Investimento di denaro: Ci deve essere un investimento di denaro o qualche forma di contributo.
- Impresa comune: Il denaro deve essere investito in un’impresa comune, il che significa che le fortune dell’investitore e del promotore sono collegate.
- Aspettativa di profitto: L’investitore deve avere un’aspettativa di profitto.
- Sforzi di altri: L’investitore deve effettuare l’investimento con l’aspettativa di ricevere un rendimento o un profitto sul proprio investimento. Questo profitto potrebbe presentarsi sotto forma di dividendi, quota di compartecipazione alle entrate, apprezzamento dei prezzi o altri rendimenti finanziari. Il punto chiave è che l’investitore è motivato dalla prospettiva di un guadagno finanziario dal proprio investimento.
UN merce, d’altro canto, è un bene di base utilizzato come input nella produzione di altri beni o servizi. Il suo valore deriva dalle sue proprietà intrinseche e dalla sua utilità. Sebbene non esista un test specifico come il test di Howey per le materie prime, generalmente hanno le seguenti caratteristiche:
- Intercambiabilità: Merci dello stesso tipo sono identiche tra loro, indipendentemente da chi le ha prodotte.
- Utilizzato in produzione: Le materie prime sono spesso utilizzate come input nella produzione di altri beni o servizi.
- Valore intrinseco: Il valore di una merce deriva dalle sue proprietà intrinseche e dalla sua utilità, non dagli sforzi degli altri.
- Negoziato sui mercati delle materie prime: Le materie prime possono essere acquistate e vendute sui mercati delle materie prime.
1.2 Esempi di facile comprensione
Un esempio di sicurezza potrebbe essere una quota azionaria di Apple Inc. Quando acquisti una quota di azioni Apple ($ A), stai acquistando una parte della società e hai un diritto su parte delle attività e degli utili della società.
Un esempio di merce potrebbe essere il litio utilizzato nel processo di produzione dell’iPhone, che viene poi trasformato in batterie. Il litio proveniente da fonti diverse è considerato identico e intercambiabile. Il suo prezzo è uniforme in tutto il mercato, salvo differenze di qualità.
II. Applicazione del concetto alle criptovalute
Bitcoin ed Ethereum NON sono stati menzionati dalla SEC in nessuna delle cause legali, il che suggerisce che la loro interpretazione è più rivolta alle materie prime che ai titoli – o almeno non ne sono sicuri. Nelle recenti udienze, i rappresentanti della SEC sono stati incoerenti nella loro posizione, sollevando preoccupazioni sulla sua capacità di interpretare le risorse digitali.
Ma quale sarebbe l’interpretazione tecnica di tali asset, considerando l’attuale comprensione del mercato e le sentenze passate?
2.1 Bitcoin (BTC)
Bitcoin è una valuta digitale decentralizzata senza una banca centrale o un unico amministratore. Può essere inviato da utente a utente sulla rete Bitcoin peer-to-peer senza bisogno di intermediari.
Vediamo come si applicherebbe l’aspetto del test Howey:
- Investimento di denaro? Controllo.
- Impresa comune? No, il valore di Bitcoin non è legato alle fortune di un’impresa separata.
- Aspettativa di profitto? Controlla, molte persone acquistano Bitcoin con l’aspettativa di profitto.
- Sforzi degli altri? No, il valore di Bitcoin non deriva prevalentemente dagli sforzi degli altri.
E le materie prime?
- Intercambiabilità? Controllo.
- Utilizzato in produzione: Abbastanza. Bitcoin non viene utilizzato come input diretto nella produzione, ma piuttosto l’energia. Tuttavia, Bitcoin viene utilizzato per la produzione del registro delle informazioni che solitamente chiamiamo blockchain.
- Valore intrinseco: verifica.
- Negoziato sui mercati delle materie prime: controlla.
Interpretazione generale del mercato tende a pensare a $BTC come a Merce.
Nota: questa non è una classificazione ufficiale, ma piuttosto un’opinione basata sul buon senso e sui discorsi dei rappresentanti della SEC che segnalano la stessa direzione. Come accennato in precedenza, la SEC sta ancora discutendo su tali classificazioni e, al momento, non ci sono risposte concrete da parte delle agenzie governative statunitensi.
2.2 Ethereum (ETH)
Ethereum è una piattaforma open source basata su blockchain che consente agli sviluppatori di creare e distribuire applicazioni decentralizzate (dApp). La sua criptovaluta nativa si chiama Ether (ETH).
Proviamo di nuovo il test di Howey:
- Investimento di denaro: assegno.
- Impresa comune: No, il valore di Ether non è legato alle fortune di un’impresa separata.
- Aspettativa di profitto: controlla, molte persone acquistano Ether con l’aspettativa di profitto.
- Sforzi degli altri: No, il valore di Ether non deriva prevalentemente dagli sforzi degli altri.
E le caratteristiche delle merci?
- Intercambiabilità? Controllo.
- Utilizzato in produzione: controllare.
- Valore intrinseco: verifica.
- Negoziato sui mercati delle materie prime: controlla.
Interpretazione generale del mercato, nel caso di $ETH, è suddiviso a causa delle caratteristiche di staking, ma considerando solo le liste di controllo di cui sopra, è più vicino a una merce che a un titolo.
Nota: come nella nota precedente, non una classificazione legale formale, ma piuttosto solo un’opinione del mercato.
È importante capire che le risorse crittografiche sono molto nuove rispetto alle risorse tradizionali e le linee guida di classificazione sopra descritte sono state create solo per queste ultime: TradFi. Come proposto da Gabriel Shapiro su Twitter, dovremmo iniziare a discutere di classificazioni alternative quando si ha a che fare con gli asset digitali, in modo da considerare le nuove variabili introdotte dalla tecnologia blockchain. Come propone, le risorse digitali potrebbero essere una sicurezza e una merce allo stesso tempo, a seconda delle diverse esigenze. La sua idea funzionerebbe come di seguito:
Sicurezza
- Token degli addetti ai lavori (anche se provenienti da distribuzioni degli utenti finali)
- Token venduti dagli insider a terzi, se il relativo sistema non è ancora funzionante e decentralizzato
Merce
- Token provenienti da “distribuzioni dell’utente finale” (mining, airdrop, ecc. per un sistema funzionale)
- Token intrinsecamente correlati a un sistema funzionale e decentralizzato
- Stablecoin
In breve, ciò interpreterebbe i token come sicurezza o merce a seconda di come sono stati acquisiti (investitori, ICO), caso d’uso (ad esempio utility vs stablecoin) e livello di decentralizzazione dell’ecosistema.
Chiaramente, una proposta del genere ha molto senso per il mercato delle criptovalute, poiché applica caratteristiche e caratteristiche chiave per classificare un asset come l’uno o l’altro. Questo è solo un esempio di approccio alternativo, ma dovrebbe servirci da motivazione per contribuire alla discussione e crearne la nostra versione.
Il dramma legale che coinvolge la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e i principali scambi di criptovaluta, Binance e Coinbase, ha lasciato il mondo delle criptovalute a speculare sulle potenziali implicazioni e sui risultati. Le accuse in questione riguardano la presunta offerta di titoli non registrati, inclusi ma non limitati a ADA, SOL, MATIC e BNB. Come è fondamentale capire, queste sono attualmente solo accuse e il processo legale deve ancora fare il suo corso. La decisione finale su questi casi potrebbe fungere da faro normativo, avendo un profondo impatto sull’industria delle criptovalute in generale. Quindi, quali potrebbero essere queste implicazioni in diversi scenari?
In uno scenario, la SEC emerge vittoriosa dalle sue cause legali, creando un precedente per un controllo normativo più severo sugli scambi di criptovalute. Ciò significherebbe probabilmente una ridefinizione di ciò che costituisce sicurezza all’interno del dominio crittografico, potenzialmente sulla base di paralleli tracciati dai progetti che la SEC ha affermato essere titoli. In questo scenario, è plausibile che assisteremo a un afflusso di azioni coercitive contro altre piattaforme che rientrano in caratteristiche operative simili. Un contesto normativo più pesante potrebbe soffocare l’innovazione o spingerla all’estero, creando un ambiente difficile per gli scambi con sede negli Stati Uniti e i progetti Web3. Questo scenario sembra improbabile data la complessità delle risorse crittografiche e le dinamiche in evoluzione del mercato delle criptovalute. Inoltre, come suggeriscono alcuni esperti, imporre leggi tradizionali sulla sicurezza sulle criptovalute potrebbe creare più confusione normativa piuttosto che chiarezza.
L’altro vede la SEC perdere le cause legali, con conseguente interpretazione molto più ampia delle criptovalute come materie prime. Ciò potrebbe potenzialmente allentare la presa della supervisione normativa, fornendo spazio al settore delle criptovalute per prosperare. Tuttavia, lo svantaggio è che senza linee guida adeguate, il rischio per gli investitori potrebbe aumentare, il che potrebbe, a sua volta, influire sulla stabilità complessiva del mercato.
Guardando avanti, ci troviamo a un bivio. La conclusione di questi casi legali influenzerà in modo significativo il panorama normativo delle criptovalute negli Stati Uniti e probabilmente a livello globale. Se dovessi indovinare, direi che il grado di decentralizzazione all’interno delle reti potrebbe diventare un fattore determinante nel classificare qualcosa come sicurezza. Anche una nuova regolamentazione per le risorse digitali sembra essere un risultato probabile.
Guardando oltre le sfide immediate, dobbiamo continuare a promuovere discussioni aperte sulla classificazione delle risorse digitali e incoraggiare l’innovazione all’interno dei quadri normativi. Dovremmo sostenere gli sforzi che mirano a trovare un equilibrio tra la facilitazione dell’immenso potenziale delle criptovalute e la salvaguardia degli interessi di tutti i partecipanti. Dopotutto, l’obiettivo è garantire che l’industria delle criptovalute prosperi, indipendentemente dall’ambiente legale e normativo in cui opera.
Sempre lungimirante, sempre in vantaggio. Continuiamo la conversazione.
[ad_2]
Source link